RESOCONTO DI
780 GIORNI DI AMMINISTRAZIONE LOMBARDI (SECONDA PARTE)
Giovanni Marrocco, 09
agosto 2019
“Risanare il disastro economico ed organizzativo ereditato dalle
precedenti gestioni e far uscire il paese dalle sabbie mobili”. Questi gli
obiettivi dichiarati dagli amministratori di maggioranza. Vediamo quali azioni
hanno messo in campo per raggiungerli.
QUELLO CHE L'AMMINISTRAZIONE HA
FATTO:
1. far commissariare il
paese per 15 mesi, mandandolo in rovina in tandem con la gestione prefettizia;
2. affidare per 3 volte,
senza alcuna gara e con ordinanza sindacale, un servizio pubblico ad una
società temporaneamente colpita da interdittiva
antimafia, per un importo di quasi 50.000,00 € (erano quelli che
“starnazzavano” contro le gare regolari svolte durante la gestione Marrocco e
che parlavano di rispetto della legalità). Fregarsene della SAUP (non vi hanno
mai fatti ricorso) e aderire all’ASMEL, contro cui avevano impostato la
campagna elettorale per screditare l’operato (legittimo) di Marrocco;
3. prorogare
continuamente gli appalti esistenti anziché bandire procedure di gara aperta,
senza rispettare il principio di rotazione degli incarichi;
4. perdere il servizio
di pronto soccorso perché, per quasi 3 mesi, non danno riscontro all’ASL sui
tempi per l’esecuzione di piccoli lavori di messa a norma della struttura (a
rischio attualmente anche il Comando Stazione dei Carabinieri);
5. aumentare le tariffe
della mensa, senza nemmeno tener conto delle fasce più deboli o di famiglie con
più figli, peggiorando anche la qualità del servizio erogato (eliminazione
delle posate, riduzione del menù, cibo precotto e trasportato anziché cucinato
nei locali mensa della scuola): lo spacciano pure per un successo politico;
6. sospendere il banco
alimentare e la distribuzione del pacco di aiuti alimentari alle famiglie
indigenti e ripristinare, al contempo, le proprie indennità di funzione mensili
(le competenze di Sindaco ed assessori si, ma un aiuto agli indigenti no). Ci
vogliono più di 60.000,00 € per le indennità, ma sbagliano la previsione e ne
stanziano solo 30.000,00. Vediamo se avranno l’ardire di fare una variazione di
bilancio, tagliando altri servizi, pur di prendere il restante 50% delle loro
indennità;
7. dare costosi
incarichi inutili e/o evitabili (per resistere presso la Commissione Tributaria
regionale; per studiare nuove modalità di organizzazione del servizio rifiuti;
per elaborare le pratiche di pensione dei dipendenti; per supporti tecnici agli
uffici, con importi triplicati da un affidamento a quello precedente);
8. sospendere la navetta
per il cimitero durante la commemorazione dei defunti (nel 2018 ci hanno dovuto
pensare dei privati);
9. portare la raccolta
differenziata dal 67% a meno del 50% (loro amano l’ambiente);
10. locare in maniera
illegittima, dopo una modifica regolamentare altrettanto illegittima, l’intera
area PIP per farne un parcheggio. Hanno dovuto fare marcia indietro e
vorrebbero pure giustificare quanto di illegittimo posto in essere;
11. farsi sequestrare
l’isola ecologica per mancata sorveglianza sul gestore e consentire che
l’ingresso all’area PIP divenisse una discarica abusiva, mentre all’interno,
senza vigilanza, avvenivano furti di impianti e strutture varie;
12. aderire nuovamente ad
un carrozzone politico in perenne perdita, con potenziali costi di decine di
migliaia di € per il comune, senza riceverne alcun beneficio;
13. accumulare dal 2016
più di 2,5 milioni di € di debiti per spese correnti. A breve ve li
documenteremo, ma per inciso sono molti di più di quelli indicati dal
commissario nella delibera di dissesto, per la stessa fattispecie (spese
correnti). La differenza però è che quelli, solo in parte fondati, erano stati
accumulati in decenni di amministrazioni ed erano in costante diminuzione (come
riportano atti ufficiali che quantificano i debiti esistenti nell’anno 2009 e
2010), mentre una massa da 2,5 milioni di € è stata accumulata in soli 3 anni
di cura Campini/Lombardi;
14. pagare diverse decine
di migliaia di € a consulenti per adempimenti mai effettuati o male effettuati
presso la ragioneria. Il Sindaco non nega tali circostanze, ma si rifiuta di
denunciare il potenziale danno erariale alla Corte dei Conti! Anzi conferma “piena fiducia ai responsabili di settori, ai
segretari comunali…e ai supporti tecnici rispetto al
valido operato che hanno profuso, in sinergia…”
(deliberazione di consiglio comunale n. 48 del 10/12/2018). Nell’era Lombardi è
possibile non assolvere agli obblighi contrattuali che derivano da incarichi di
consulenza lautamente remunerati, si viene comunque puntualmente pagati dai
responsabili dei settori, che attestano come eseguito ciò che non è stato
eseguito, e per il “valido operato”
profuso si ricevono pure la fiducia e gli elogi del Sindaco, il quale non
sottopone questo potenziale danno erariale al vaglio della Corte dei Conti!
15. adottare un numero di
determine pari ad un terzo di quelle poste in essere
dalle precedenti amministrazioni (indice di un’attività amministrativa
praticamente bloccata);
16. conseguire
un primato nazionale, ottenendo un parere "favorevole con
prescrizioni" sull'ipotesi di bilancio riequilibrato 2016/2020 dopo l’ottava richiesta istruttoria del Ministero, con il
quarto revisore ed il sesto
tecnico contabile ufficiale, comprese le società di consulenza ed esclusi i
“passanti” non autorizzati. 25 mesi per ottenere un nulla osta su un
adempimento che la legge esige venga fatto in 3 mesi... e si ha anche il
coraggio di esultare per un documento che è poco più di un consuntivo;
17. realizzare 3 punti
dei 33 previsti dal proprio programma elettorale, di cui uno già realizzato da
Marrocco in precedenza ed inutilmente replicato;
18. attaccare
l’opposizione ogni giorno, “colpevole” solo di fare il proprio dovere
istituzionale, per giustificare la propria incompetenza ed inconsistenza
amministrativa. Lo slogan “nemici del popolo”, l’aggettivo “becero” o il
sostantivo “debiti”, sono il fumo gettato negli occhi dei caleni
per giustificare tutto ciò che fanno (male) o non fanno;
19. un sacco di foto e selfie ad uso e consumo dei “followers”;
20. fare annunci di cose
da fare ma che non vengono mai fatte.
Se questi disastri
economici ed organizzativi (incontestabili) e questa gestione finanziaria scellerata,
bastano al Sindaco Lombardi per dire che la sua è l’amministrazione più
costruttiva che Calvi Risorta abbia mai avuto, allora non usciremo mai dalle
sabbie mobili in cui ci ha condotto insieme al commissario che lo ha preceduto.
…E SI REPUTANO “L’AMMINISTRAZIONE MIGLIORE” CHE CALVI
RISORTA ABBIA MAI AVUTO!!!
Il Consigliere comunale
dott. Giovanni
Marrocco
Visita
www.CalviRisorta.com