RESOCONTO DI 17 MESI DI
AMMINISTRAZIONE LOMBARDI: OVVEROSIA IL NULLA
Giovanni
Marrocco, 22 novembre 2018
QUELLO
CHE L'AMMINISTRAZIONE NON HA FATTO:
MANUTENZIONE
STRADALE:
praticamente assente. Non riprendono i lavori della rete fognaria, già
rifinanziati da agosto 2016, e lasciano così che interi tratti di rete
sprofondino, mentre altri tratti sprofondati quest’anno (vedi Via Cales) non
vengono riparati a distanza di mesi. I tombini sono tutti sollevati o
infossati, con grave pericolo per gli utenti della strada;
AMBIENTE E
SALUTE PUBBLICA: dopo 14 mesi dalla prima segnalazione, non è stato
ancora rimosso l’amianto abbandonato nei terreni e nei corsi d’acqua. Nessuna
partecipazione alle conferenze di servizi per l’installazione di nuovi impianti
di smaltimento a Calvi Risorta (il che equivale ad un nulla osta). Non si
completano i depuratori, noncuranti che le feci di Petrulo finiscano
direttamente nel Rio Lanzi. Il depuratore in funzione
registra valori sempre fuori norma e non provvedono più ad analizzare e
smaltire i fanghi. L’area ex Pozzi, con un finanziamento disponibile di €
50.000,00, accordato al comune da quasi un anno, non viene messa in sicurezza,
per cui non possono nemmeno partire i lavori di bonifica veri e propri,
finanziati dalla Regione, per i quali hanno perso pure la possibilità di una
gestione diretta dei lavori (d’altronde non sanno gestire 50.000,00 €
figuriamoci 15 mln. di €). L’acqua destinata al
consumo umano, che raramente viene clorata, non viene fatta analizzare dal
comune, mediante laboratori di analisi specializzati, come prevede la legge,
per cui non sappiamo, se non quando interviene l’ASL, se l’acqua dei rubinetti
di casa è potabile o meno.
CANI
RANDAGI: il servizio (obbligatorio per legge!) non viene più appaltato
ed il paese è invaso da cani randagi che girano anche in branco.
BOLLETTE: quelle telefoniche e quelle
elettriche non vengono pagate dal 2016 ed i piani di rientro concordati non
vengono rispettati, accumulando fatture inevase per centinaia di migliaia di
€.
SERVIZIO
RIFIUTI E TARI: non distribuiscono i sacchetti per la differenziata;
non fanno lo spazzamento delle strade mediante
l’autospazzatrice; non fanno pulizia e sturamento di fogne e caditorie; non stipulano il contratto, lasciando condannare
il comune alle spese di giustizia, da parte del TAR, e alle indennità per il
commissario ad acta che dovrà provvedere al loro
posto; non procedono nemmeno alla risoluzione di un appalto che reputano
scellerato, pur essendoci gli estremi per inadempienza del gestore (e
nonostante una raccolta firme, effettuata nel periodo commissariale, per
procedere in tal senso); non sanzionano la ditta, cosa che permetterebbe almeno
di abbassare le tariffe della TARI; non appaltano il servizio di raccolta delle
pile esauste, dei farmaci, degli oli esausti, dei toner, dei piccoli e grandi
elettrodomestici e degli indumenti usati;
BILANCIO: approvare una ipotesi di
bilancio riequilibrato 2016/2018, nel rispetto della legge e delle norme
contabili, che possa garantire la regolare attività amministrativo-contrabile
del comune. Per 6 volte si sono fatti respingere il bilancio dal
Ministero;
LAVORI
PUBBLICI: appaltare, avviare o riavviare lavori già finanziati e/o
appaltati (Palestra Don Milani; Rete fognaria e
Depuratore; Cimitero;…);
ILLUMINAZIONE
PUBBLICA: appaltare il servizio, tanto che numerosi punti luce sono
guasti da mesi e alcune strade al buio anche da un anno. Non hanno mai
attivato, né loro né il commissario da loro voluto, l’impianto fotovoltaico
finanziato e realizzato con l’amministrazione Marrocco, che avrebbe quasi
azzerato la spesa per energia elettrica dell’edificio comunale.
CIMITERO: dare avvio ai lavori di
ampliamento del cimitero, fermi nonostante gli appalti per l’esecuzione dei
lavori siano stati aggiudicati nel 2015. Erano quelli che invitavano il
Commissario ad utilizzare l’anticipazione di tesoreria per avviare i lavori,
perché i cittadini non potevano più attendere! Non hanno poi nominato il nuovo
custode cimiteriale a tempo pieno, per sostituire il custode andato in
pensione, lasciando però il cimitero aperto a tempo pieno ed incustodito per
diverse ore al giorno, con tutti i deprecabili episodi di furti verificatisi.
PATRIMONIO
ARCHEOLOGICO ED ARCHITETTONICO: porre in essere iniziative per la manutenzione e la
valorizzazione dei siti. Nei proclami bisognava fare dell’antica Cales un “bene
comune”.
ADEMPIMENTI
AMMINISTRATIVI OMESSI:
·
trasmettere i questionari dei fabbisogni standard, con
ciò determinando la sospensione, per diversi mesi, dell’erogazione dei
trasferimenti erariali a titolo di Fondo di Solidarietà comunale per gli anni
2016, 2017 e 2018, con un impatto in termini di interessi moratori per fatture
scadute e non pagate, vista la conseguente mancanza di liquidità;
·
trasmettere alla gestione ex INPDAP dell’INPS, dal
mese di maggio 2016 ad oggi, le denunce contributive per i dipendenti comunali,
determinando così lo scoperto contributivo negli estratti conti del
personale;
·
trasmettere le dichiarazioni IVA relative agli anni
2015, 2016 e 2017, con il rischio di accertamenti e sanzioni tributarie da
parte dell’Agenzia delle Entrate, nonché di perdere la possibilità di utilizzo
di un credito IVA di oltre 250.000,00 €;
·
predisporre ed inviare i conti annuali del personale
per gli anni 2016 e 2017;
·
aggiornare, dal 2016 ad oggi, la sezione
“Amministrazione Trasparente” del sito istituzionale, tanto che l’ente è stato
oggetto di apposita diffida da parte dell’ANAC, che potrebbe comminare sanzioni
amministrative al comune.
·
pubblicare tempestivamente delibere e determine (la pubblicazione avviene anche con 4 mesi di
ritardo). Erano quelli della massima trasparenza;
·
predisporre i rendiconti dei bonus elettrici e del
gas, in modo da ricevere il rimborso spettante al comune da parte
dell’ANCI;
·
regolarizzare i provvisori di entrata e di uscita,
tanto che ad oggi non si è potuto nemmeno chiudere il conto del tesoriere per
l’esercizio 2017;
·
fornire la dovuta collaborazione all’O.S.L., per consentire alla triade di completare il lavoro
di ricognizione della massa passiva, prolungando così la permanenza dell’O.S.L., i cui costi andranno nel dissesto (cioè a carico
dei cittadini), unitamente a quelli del consulente che l’O.S.L.
ha dovuto nominare;
·
riversare le somme riscosse sui conti correnti di
tesoreria, pur essendo il comune in anticipazione di tesoreria;
·
predisporre i rendiconti da inviare in Regione,
relativi all’ammortamento dei mutui assistiti da contributi regionali concessi
nel 2008, per ottenere i relativi rimborsi;
·
predisporre gli atti occorrenti per il riconoscimento
dei debiti fuori bilancio 2016/2018 e aderire alle varie forme di rottamazione
delle cartelle di pagamento notificate all’ente, per ottenere sostanziali
risparmi di imposta;
·
inviare i modelli 770;
·
inviare le dichiarazioni annuali delle retribuzioni
con versamento del corrispondente premio all’INAIL;
·
pagare regolarmente gli stipendi ai dipendenti
comunali;
·
stanziare le somme occorrenti per il pagamento delle
cedole librarie, in favore degli esercizi commerciali di Calvi Risorta che ne
hanno anticipato il pagamento;
·
predisporre le relazioni semestrali del segretario
comunale sul controllo di regolarità amministrativa in fase successiva;
·
inviare i dati mensili della raccolta rifiuti
all’Osservatorio regionale dei rifiuti;
·
predisporre la Relazione di inizio mandato 2017/2022;
·
approvare le linee programmatiche di mandato
2017/2022;
·
nominare il medico del lavoro (dopo che ci hanno messo
un anno per nominare la figura obbligatoria del RSPP) e il rappresentante della
sicurezza per l lavoratori;
·
procedere al discarico della fattura liquidata
all'atto dell’emissione dei mandati di pagamento, per cui non sono in grado
nemmeno di quantificare le fatture realmente inevase (attestazione resa dal
segretario!);
·
regolarizzare i provvisori e parificare il conto del
tesoriere prima di affidare (incautamente) il servizio di tesoreria in corso
d’anno, bloccando così per settimane i pagamenti del comune.
QUELLO
CHE L'AMMINISTRAZIONE HA FATTO (oltre a far commissariare, per 15 lunghi
mesi, bloccare e mandare così in rovina il paese, per uno “sfizio” egoistico):
·
affidare
per 3 volte, senza alcuna gara e con ordinanza sindacale, un servizio pubblico
ad una società temporaneamente colpita da interdittiva
antimafia, per un importo di quasi 50.000,00 € (erano quelli che
“starnazzavano” contro le gare regolari svolte durante la gestione Marrocco);
·
prorogare
continuamente gli appalti esistenti, senza mai bandire una gara ad evidenza
pubblica;
·
perdere
il servizio di pronto soccorso perché, per quasi 3 mesi, non danno riscontro
all’ASL sui tempi per l’esecuzione di piccoli lavori di messa a norma della
struttura;
·
aumentare
le tariffe della mensa, senza nemmeno tener conto delle fasce più deboli o di
famiglie con più figli, peggiorando pure la qualità del servizio erogato che,
per di più, parte a metà novembre anziché ad ottobre;
·
sospendere
il banco alimentare e la distribuzione del pacco di aiuti alimentari alle
famiglie indigenti e ripristinare, al contempo, le proprie indennità di funzione
mensili;
·
sospendere
la navetta per il cimitero durante la commemorazione dei defunti (quest’anno ci
hanno dovuto pensare dei privati);
·
portare
la raccolta differenziata dal 67% a meno del 50%;
·
locare
in maniera illegittima, dopo una modifica regolamentare altrettanto
illegittima, l’intera area PIP per farne un parcheggio;
·
farsi
sequestrare l’isola ecologica per mancata sorveglianza sul gestore e consentire
che l’ingresso all’area PIP divenisse una discarica abusiva, mentre
all’interno, senza vigilanza, avvenivano furti di impianti e strutture varie;
·
aderire
nuovamente ad un carrozzone politico in perenne perdita, con potenziali costi
di decine di migliaia di € per il comune, senza riceverne alcun beneficio;
·
accumulare
più di 2 milioni di € di debiti per spese correnti;
·
pagare
fior di quattrini a consulenti per adempimenti mai effettuati o male effettuati
presso la ragioneria;
·
attaccare
l’opposizione ogni giorno, “colpevole” solo di fare il proprio dovere
istituzionale, per giustificare la propria incompetenza ed inconsistenza
amministrativa;
·
un
sacco di foto e selfie ad uso e consumo dei “followers”;
·
fare
annunci di cose da fare ma che non vengono mai fatte.
Ogni ulteriore commento è superfluo.
Il Consigliere comunale dott. Giovanni Marrocco
Visita www.CalviRisorta.com