IPOTESI DI
BILANCIO STABILMENTE RIEQUILIBRATO: ECCO COSA CHIEDE IL MINISTERO
Uniti per la
Rinascita Calena, 04 novembre 2018
Evitando di
rispondere allo sciacallaggio mediatico, a cui siamo abbondantemente abituati,
facciamo un po’ di chiarezza semplicemente per diritto di informazione che
riconosciamo, come sempre, alla cittadinanza che sta pagando sulla propria
pelle la scellerata gestione amministrativa e finanziaria di chi ci ha
preceduto.
Il ministero scrive
testualmente: “Dall’esame della documentazione presentata risulta che, ai fini
della validità delle misure disposte dall’ente per consolidare la propria
situazione finanziaria e della capacità delle misure stesse …. necessita di
acquisire entro 60 giorni gli ulteriori elementi integrativi di cui
all’allegato elenco……”
Altro che
bocciatura! Altro che scioglimento! il Ministero, che a differenza della nostra
opposizione ha a cuore la situazione del nostro comune ed ha capito come stanno
realmente le cose, non ha altro interesse se non quello di aiutarci ad uscire
da questa incresciosa situazione che abbiamo ereditato. Farebbero bene i
denigratori di professione a non diffondere inutili allarmismi, a collaborare
con noi per il bene della comunità invece di trascorre intere giornate a
criticare ed a raccontare bugie e a ricordarsi che questa situazione economica
è stata causata da loro!
In riferimento ad
una certa parte di opposizione (sempre la stessa parte), che oggi gode sulle
disgrazie finanziarie dell’ente, i cittadini non hanno dimenticato i soldi
chiesti per la realizzazione di loculi cimiteriali per poi scoprire che erano
stati utilizzati per altro e, nonostante il momento di difficoltà, grazie alla
nostra parsimoniosa gestione, a breve riusciremo a restituire ai cittadini
quanto gli spetta facendo riprendere i lavori per la realizzazione dei loculi
cimiteriali.
I cittadini non
hanno dimenticato lo scandaloso contratto con la ditta appaltata per la
nettezza urbana e del debito di circa 500 mila euro accumulato nei confronti di
questa. In questi giorni stiamo definendo un piano di rientro con la ditta per
estinguere il debito pregresso. E cosa dire della zona PIP?
Al di là
dell’occasione economicamente vantaggiosa per l’Ente che loro hanno fortemente
osteggiato (ricordiamo che l’obiettivo principale di questa vergognosa
opposizione è vedere il paese ridotto allo stremo), in questo momento rischiamo
di perdere un finanziamento di circa 8 milioni di euro perché loro non hanno
acquistato alcuni terreni su cui hanno imprudentemente chiesto (ed ottenuto)
finanziamenti pubblici...ed a tal proposito la magistratura competente sta
svolgendo le giuste indagini. Anche in questo caso stiamo cercando di rimediare
a questo guaio causato da loro, tentando un accordo transattivo con la Curia
Diocesana volto all’ acquisto della restante parte, evitando così la revoca del
finanziamento.
Come si può vedere,
questa amministrazione sta lavorando incessantemente e faticosamente per
rimettere in piedi un paese economicamente fallito a causa di una lunga e
reiterata incuria gestionale e, mentre noi lavoriamo al bene del paese,
lasciamo al loro lavoro gli sciacalli di professione.
Visita www.CalviRisorta.com