GUANTI DI ZUNI
Inventaricette,
18 settembre 2018
D.ssa Maria Della
Vedova
I
guanti di Zuni sono un dolce tipico di Calvi Risorta, un paesino in provincia di
Caserta. Un dolce fritto soffice e molto alveolato all’interno.
I
guanti dolci fritti sono delle deliziose ciambelle a forma di corona così
chiamate perchè ci si può infilare la mano dentro,
proprio come se fosse un guanto (o un bracciale, in realtà).
I
guanti all’inizio venivano preparati dalle signore di Zuni, una frazione di
Calvi Risorta che ne detenevano il primato e custodivano gelosamente la loro
ricetta segreta. I guanti di Zuni erano un vanto per le signore di Zuni ed
erano anche motivo di gelosie da parte di tutte le signore di Calvi Risorta che
non riuscivano a preparare un guanto così buono come quello di Zuni.
La
ricetta dei guanti di Zuni l’ho avuta per caso, qualche giorno fa, da una
signora di Zuni simpaticissima (di cui non farò il nome per salvarle la vita ed
evitare problemi di ordine pubblico!!!) che, entrata nello studio medico in
qualità di paziente, alla fine ha dato lei le ricette a noi medici!!
Devo
essere sincera, da fiera nipote di una guantarola di
Petrulo, all’inizio ho opposto un pò di resistenza.
Proprio non volevo prepararli quei guanti di Zuni!! La signora però è stata
così convincente e determinata che alla fine non solo mi son presa la ricetta
dei guanti di Zuni ma pure la ricetta delle ciambelle dolci di patate!!
Nel
corso del tempo, anche le signore di Petrulo e Visciano (le altre frazioni di
Calvi Risorta) si sono ingegnate nella preparazione dei guanti e sono diventate
così brave da eguagliare (e qualcuno dice superare) i guanti di Zuni originali.
A
Calvi Risorta attualmente ci sono due fazioni contrapposte: gli amanti dei
guanti di Zuni e gli amanti dei guanti di Petrulo-Visciano.
Sono passati tanti anni ma ancora non si riesce a trovare un accordo su quale
siano i guanti dolci migliori.
Il
mio paese, Calvi Risorta, è nato sulle rovine della Antica Cales ed è per
questo che noi abitanti ci chiamiamo “caleni” e non “calvesi” come potrebbe pensare qualcuno.
Caleni sono
quindi anche i guanti. Nel mio blog, per precisare la distinzione tra le due
ricette troverete la ricetta dei guanti caleni, che
non è altro che la ricetta dei guanti delle frazioni di Petrulo e Visciano e la
ricetta dei guanti di Zuni che è quella della frazione di Zuni.
Per
scoprire la ricetta dei guanti caleni di Petrulo e
Visciano, cliccate QUI.
La
ricetta dei guanti caleni che trovate nel mio blog è
quella di mia nonna, famosa guantarola, la quale ha
tenuto segreta la sua ricetta per molti moltissimi anni, custodendola come il
segreto più prezioso che ci sia. Diventando anziana e non avendo più tante
energie per preparare i guanti caleni, ha deciso di
tramandare a noi nipoti la tradizione dei guanti di Petrulo svelandoci le sue
dosi di ingredienti e mostrandoci come si impastano i guanti.
Le
modalità di cottura dei guanti caleni dolci invece le
ho apprese per caso da una signora di Visciano, altra famosa guantarola, la quale non solo mi ha spiegato come friggere
i guanti, ma mi ha anche regalato dei bastoncini di legno per aiutarmi nella
frittura.
I
guanti dolci di Calvi Risorta, da qualche mese, sono entrati nella lista dei
“Prodotti topici italiani”, anche se noi caleni, già
da tempo immemore, li consideriamo patrimonio UNESCO !!
Inoltre,
qualche sera fa, il mio paesino, Calvi Risorta, è stato menzionato nella nuova
fiction “La vita promessa” con Luisa Ranieri e Francesco Arca.
Siamo
famosi, eh!! Perchè noi valiamo ahahahah
Non
vi voglio dire quale delle due ricette di guanti dolci sia la mia preferita, voglio
rimanere neutrale in questa arcaica contesa e lasciare a voi la responsabilità
del giudizio!!
Bando
alle ciance, vi lascio alla ricetta dei guanti dolci di Zuni!
Difficoltà: media
Preparazione: 60
minuti
Cottura: 20
minuti
Porzioni: circa
12 guanti
Costo: molto basso
Ingredienti per l’impasto:
5 uova
500 gr. farina 00
250 ml. latte intero
50 gr. zucchero
38 gr. olio di semi
1 scorza di limone
2 vanillina
10 ml liquore all’anice
qualche goccia di aroma al limone
qualche goccia di aroma alla vaniglia
1 + 1/2 bustina di lievito in polvere per dolci
Per lavorare l’impasto e stendere:
q.b. farina 00 (circa 300-350 gr.)
Per friggere e decorare:
q.b. olio di semi di arachide
q.b. zucchero a velo
Preparazione
Impastare i guanti di Zuni
Montare
le uova (a temperatura ambiente) con lo zucchero, la vanillina e la buccia di
limone fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso che abbia triplicato il
proprio volume.
Aggiungere
l’olio, il liquore, gli aromi, il latte e il lievito istantaneo per dolci (in
modo da sciogliere il lievito istantaneo nei liquidi) e montare ancora un pò.
Incorporare
a poco a poco 500 gr. di farina lavorando il composto con le mani.
Passare
quindi l’impasto sul tavolo di lavoro spolverato di farina e continuare a
lavorarlo aggiungendo a poco a poco ulteriore farina. L’impasto finale dovrà
essere elastico ma morbido.
Coprire
con un canovaccio pulito l’impasto così ottenuto e farlo riposare per 20-30
minuti.
Formare i guanti di Zuni
Infarinare
bene il piano di lavoro, stendervi un pezzetto di impasto con il matterello in
una sfoglia di circa 3 mm di spessore, lungo circa 20-22 centimetri e largo
circa 6-8 centimetri.
Con
la punta del coltello fare dei taglietti sui lati più lunghi di ciascun
rettangolo (come in figura).
Ciascun
rettangolo va poi piegato a metà nel senso della lunghezza (ottenendo un nuovo
rettangolo di 20×4 cm).
Chiudere
quindi ciascun rettangolo a forma di ciambella chiudendo bene le estremità
bagnandole con un goccio di acqua per sigillarle bene.
Cuocere i guanti di Zuni
Friggere
un guanto caleno per volta in una pentola ampia dai bordi alti in cui si sarà
preriscaldato dell’olio di semi di arachidi (oppure di girasole).
Per
ottenere quella bella forma circolare, una volta immesso il guanto nell’olio
bollente, bisognerà girarlo dall’interno con un bastoncino di legno oppure con
la coda di un mestolo.
Dargli
inoltre qualche colpetto delicato ai lati esterni per aiutarlo nella
lievitazione durante la frittura (così verrà ancora più alto e molto leggero e
bolloso all’interno). Per capire bene come si friggono i guanti dolci, guardate
il video che trovate QUI.
Quando
il guanto sarà dorato, passarlo su un vassoio ricoperto di carta assorbente e passare
alla cottura del guanto successivo.
E
così via fino ad esaurimento dell’impasto.
Decorare i guanti di Zuni
Quando
i guanti di Zuni si saranno intiepiditi, passarli in abbondante zucchero a velo
in modo da rivestirli completamente di zucchero.
Per preservare
al meglio la sofficità dei guanti, chiuderli subito in una busta di plastica ed
avvolgerli poi in una tovaglia. Il giorno dopo, se riscaldati al microonde
torneranno ad essere morbidi come appena fatti.
Per non perdere
nessuna ricetta visitate anche la mia pagina facebook L’inventaricette, In cucina con Maria
Visita
www.CalviRisorta.com