Bonus bolletta di Luce e Gas: risparmi e richieste

SoSTariffe, 14 settembre 2018

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Il bonus sociale per la luce e per il gas (e da quest’anno anche per l’acqua) permette a chi ha un ISEE entro certi limiti di ricevere determinati sconti in bolletta, anche in base al nucleo di familiari a carico. Per chi ne ha diritto, la domanda va presentata presso il Comune di residenza o gli enti designati, corredata di tutta la documentazione relativa: ecco come fare.

Soglie e procedura per avere gli sconti

I bonus per l’elettricità e il gas

La scarsa informazione è tra le conseguenze più deleterie di una burocrazia spesso troppo complicata e di un mercato – quello dell’energia – eternamente indeciso tra lo status quo e una privatizzazione di cui si continua a rinviare il completamento. Mentre si attende che sia finalmente obbligatorio il passaggio dal mercato tutelato alle offerte energia e gas degli operatori del mercato libero, rimangono diverse possibilità a disposizione degli utenti di cui essi stessi, spesso non sono a conoscenza, come il bonus gas e il bonus luce.

Come funzionano i bonus

Si tratta di misure destinate agli utenti domestici meno abbienti, che però hanno una condizione: devono essere richieste direttamente dai soggetti interessati, e molti non sanno nemmeno che esistono. In particolare, con un Isee non superiore a 8.107,5 euro – ma fino a 20.000 per i nuclei familiari con più di 3 figli a carico – si ha diritto a uno sconto in bolletta che va da 125 euro all’anno per l’energia a 34 l’anno per il gas, con limiti superiori fissati a 184 euro e a 273 euro.

L’ammontare esatto del bonus cambia a seconda del numero di componenti del nucleo familiare, della fascia climatica del Comune di residenza (per il gas) e di altre variabili, tra cui l’utilizzo di apparecchi elettromedicali per il mantenimento in vita dell’utente. Per scoprire il valore esatto si può consultare l’apposita tabella presente sul sito dell’Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

Dal 1° luglio di quest’anno, inoltre, si può richiedere anche il bonus sociale idrico per la fornitura di acqua: con questa misura, 50 litri al giorno a persona, ritenuti sufficienti per i bisogni primari, non si pagano, per un totale di 18,25 metri cubi all’anno.

La procedura di richiesta

Ma come fare per richiedere i bonus? Qualora il proprio nucleo familiare rientri nelle soglie previste dalla legge, si possono richiedere gli sconti sia per la luce che per il gas presentando apposita domanda presso il Comune di residenza o altri enti designati dai Comuni stessi, come ad esempio i CAF. Ai moduli compilati dovrà ovviamente essere allegata tutta la documentazione necessaria per dimostrare il proprio reddito, con l’ISEE e altre informazioni che si possono reperire nella bolletta.

Articolo prelevato dal sito www.SoStariffe.it   Link

 

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