LA DELIBERA FANTASMA E QUELLA INUTILE

 

Orizzonte Comune, 27 Gennaio 2018

 

 

Nel consiglio comunale dello scorso 22 gennaio, come vi abbiamo riferito, vi è stato il clamoroso rinvio delle proposte di modifica di 4 regolamenti comunali, poiché gli stessi non erano stati previamente esaminati dalla Commissione “Amministrazione generale”, presieduta dall’assessore alle politiche sociali, Rosy Caparco.

 

Ma abbiamo assistito anche a due strani casi: quello della “delibera fantasma” e quello della “delibera inutile”. Cerchiamo di spiegare bene l’accaduto.

 

Il Consigliere Giovanni Marrocco,  con l’interrogazione prot. 8066 del 3/8/2017, chiedeva al Sindaco e agli assessori se intendessero rinunciare o meno alle proprie indennità di funzione per l’intera durata del loro mandato amministrativo, in modo da recuperare i mancati risparmi di spesa (pari a circa 262.000,00 €) conseguenti allo scioglimento anticipato della giunta Marrocco, anche al fine di non aggravare la posizione debitoria del comune. La risposta del Sindaco fu la seguente: “…tale questione è in fase di valutazione e se dovesse costituire un reale e fattivo risparmio per l’ente comunale, tale scelta sarà effettuata nell’interesse unico della popolazione. Si aggiunge che, di per se, la rinuncia alle indennità costituisce un atto populista e demagogo”. Lo stesso quesito è stato di recente riproposto dallo stesso Consigliere con l’interrogazione prot. 13101 del 21/12/2017. La risposta del Sindaco è trascritta nella delibera di consiglio n. 7 del 22/01/2018, nella quale egli afferma che “la Giunta Comunale ha formalmente rinunciato alle proprie indennità di carica per l’anno 2017, mentre per il 2018 ancora non si è provveduto in merito”. Occorre però una delibera di giunta perché l’esecutivo, come attestato dal Sindaco, possa aver rinunciato “formalmente” alle proprie indennità di carica per l’anno 2017…ma di questa delibera non vi è assolutamente traccia nelle 61 adottate dalla “banda” Lombardi nell’anno 2017! QUESTIONE DI STILE? O OPPORTUNISMO?  Eppure la prima delibera della giunta Marrocco, del 3 giugno 2014, fu proprio la rinuncia alle indennità di carica. (Fatti, non chiacchiere!)

Il problema però non è se la “banda” Lombardi abbia rinunciato o meno alle indennità, ma è gravissimo il fatto che il sindaco afferma il falso in un atto ufficiale, dichiarando di aver deliberato in tal senso. Possono mai essere affidabili tali personaggi nel gestire la cosa pubblica?

 

Sempre nello stesso consiglio, con riferimento ai continui interventi di manutenzione alla rete idrica, il consigliere Bonacci ha evidenziato come sarebbe utile ed economico affidare l’intero servizio di manutenzione della rete idrica ad una ditta specializzata. L’appalto, cioè, del sistema integrato di servizi e lavori sulla rete idrica comunale ed impianti connessi, punto fondamentale del programma elettorale di “Orizzonte Comune”. Nella delibera di consiglio n. 2 del 22/01/2018, il Sindaco è intervenuto sul punto affermando che “la Giunta Comunale ha già dato un indirizzo in tal senso all’area tecnica”. L’unico atto di indirizzo, però, è quello fornito dalla giunta con deliberazione n. 27 del 1/9/2017, nella quale si invita genericamente il responsabile tecnico (che non era stato nemmeno nominato, poiché l’individuazione sarebbe avvenuta solo il 9 ottobre) “affinché ponga in essere gli atti di gestione necessari finalizzati a garantire un servizio efficiente di manutenzione della rete idrica…”, senza dire alcunché sulle modalità di organizzazione di detto servizio (altro che “in tal senso”) e senza assegnare un centesimo di € allo scopo: un atto cioè completamente inutile!

 

La coerenza della ”banda” Lombardi, anzi lo STILE,  sfocia nel ridicolo tra l’affermazione di aver provveduto ad emettere una determina già da un mese (parole del  Sindaco), addirittura  da tre mesi (esordisce in difesa l’assessore Giuliano Cipro), mentre la segretaria ammette la non esistenza dell’atto.  Ci sembra di assistere sempre più spesso ad un teatrino delle marionette, (Pinocchio, il Gatto e la Volpe) in cui l’unica coerenza, oltre all’ INCOMPETENZA E INAFFIDABILITA’ , è la costanza delle menzogne.

 

GRUPPO POLITICO “ORIZZONTE COMUNE”

 

 

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