TARI 2018: ORIZZONTE COMUNE
PRESENTA UNA MOZIONE PER ABBASSARE LA TASSA
Orizzonte
Comune, 11 novembre 2017
Il gruppo “Orizzonte Comune”,
mediante il proprio gruppo di rappresentanza consiliare, composto dai
consiglieri comunali Antonio (Antonello) Bonacci e Giovanni Marrocco,
continua incessante la propria azione politica.
Pur dai banchi dell’opposizione,
il gruppo è stato protagonista di recente di una importante iniziativa di piazza,
come la raccolta di firme per chiedere alle Poste l’apertura pomeridiana
dell’unico ufficio rimasto sul territorio, obiettivo raggiunto congiuntamente
alle azioni della maggioranza.
Non meno importanti sono state le
indicazioni ed i solleciti rivolti al Commissario Prefettizio, affinché
inviasse in Regione la nota occorrente per dare prosieguo alla deliberazione di
giunta n. 42 del 22/04/2015, con la quale l’amministrazione Marrocco
ha approvato il progetto definitivo ed esecutivo cantierabile
dei lavori di ristrutturazione edilizia del complesso scolastico
"Cales", ai fini della loro riqualificazione attraverso l'adeguamento
sismico e l’efficientamento energetico.
Con soddisfazione abbiamo appreso
che il progetto è stato finanziato con la delibera di Giunta Regionale n. 614
del 3/10/2017, per un importo di 1.909.246,83 euro: speriamo che l’attuale
amministrazione sappia fare buon uso e finalizzare questa importante eredità. L’iniziativa
si sposta ora nuovamente sul piano dell’attività consiliare, dove abbiamo
presentato una importante mozione per ottenere una riduzione della TARI per il
2018.
Con la nota prot.
n. 11020 del 2/11/2017, infatti, invitiamo il Consiglio a deliberare un atto di
indirizzo alla giunta comunale e ai responsabili dei settori affinché si
provveda, entro il corrente esercizio finanziario e nel rispetto dell’articolo
11 del capitolato speciale d’appalto per la gestione dei rifiuti:
● A contestare al gestore
le inadempienze verificatesi da aprile 2017 ad oggi, quantificando con
determina le conseguenti penali applicabili, in base al capitolato speciale
d’appalto;
● ad applicare
effettivamente le predette penali, unitamente a quelle quantificate con
determinazione n. 90 del 7 aprile 2017 e ad utilizzare le conseguenti economie
di spesa ovvero le maggiori entrate riscosse oltre quelle necessarie per
garantire la copertura integrale dei costi, per la riduzione delle tariffe
della TARI da deliberare per l’anno 2018.
Tutti ricorderanno che il Sindaco
Lombardi e l’attuale gruppo di maggioranza, si fecero promotori, lo scorso 21
giugno 2016, di una iniziativa pubblica per presentare una petizione al
commissario straordinario, mediante la raccolta di migliaia di firme, con la
quale veniva richiesto allo stesso di applicare le tariffe deliberate per il
2015, di rimodulare il capitolato d'appalto e/o di revocare l'affidamento del
servizio al Consorzio Sinergie. La posizione venne ribadita in un comunicato
del 22/10/2016, nel quale gli amministratori di maggioranza dichiaravano
l’obiettivo della risoluzione contrattuale con l’attuale gestore.
L’obiettivo di applicare le
tariffe del 2015 era ed è oggettivamente impossibile, perché non garantirebbe
la copertura integrale dei costi del servizio, mentre risulta evidente come la
risoluzione del contratto con il gestore non sia proprio nelle reali intenzioni
della giunta Lombardi, anche se ce ne sarebbe teoricamente la possibilità,
viste le reiterate inadempienze di cui il Consorzio Sinergie si è reso
protagonista.
La nostra iniziativa, dunque,
punta ad un obiettivo concreto che dovrebbe incontrare, viste le tante
dichiarazioni rese, anche i favori ed il sostegno della maggioranza. Si tratta,
in buona sostanza, di applicare una clausola di salvaguardia presente nel
capitolato speciale d’appalto.
Il 30/11/2017, infatti, gli
uffici comunali potrebbero (e dovrebbero) procedere, in base all’articolo 11
del capitolato, alla verifica dell’esatto svolgimento del servizio effettuato,
ai fini della liquidazione o della definitiva decurtazione del saldo del 20%
trattenuto sulle fatture mensili presentate dal gestore; queste economie,
unitamente all’applicazione delle penali per ritardata esecuzione degli
obblighi contrattuali e delle ordinanze sindacali, che l’amministrazione ha
dichiarato di aver contestato al gestore, dovrebbero garantire la possibilità
di ridurre, anche in modo sostanziale, le tariffe della TARI applicabili nel
2018.
Finora non lo si è fatto,
invocando pretesti come la mancanza di un responsabile del settore tecnico a
tempo pieno (la cui assunzione non è nemmeno prevista negli atti di
programmazione) o la difficoltà di verificare l’esatto adempimento del
capitolato da parte del gestore (come se ci volesse un mago per vedere che la
spazzatrice non è mai stata impiegata, che lo spurgo delle fogne e la pulizia
delle caditoie non sono state mai eseguite, che il numero verde non è stato mai
attivato, che le buste per la differenziata non vengono fornite con
regolarità,...).
Aspettavamo, pertanto, di
verificare, nell’imminente consiglio comunale del 16 novembre, la posizione che
avrebbe assunto su questa nostra proposta l’amministrazione Lombardi, con la
speranza che la stessa non volesse rimangiarsi tutte le dichiarazioni fatte sul
punto o accantonare in soffitta le firme di migliaia di cittadini, rinnegando anche
un preciso punto del loro programma elettorale.
Una prima risposta, purtroppo,
già la abbiamo avuta, visto che il Presidente del Consiglio Comunale ha evitato
di iscrivere la nostra mozione all'ordine del giorno della seduta.
Auspichiamo pertanto che si ponga
riparo a questa mancanza, magari con un ordine del giorno integrativo o con
l’indizione a stretto giro di un altro consiglio comunale, perché entro il 30
novembre la nostra proposta di riduzione della TARI 2018 potrebbe (e dovrebbe)
trovare realizzazione: dipende tutto dal Sindaco… più
collaborativi di così!
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