Il
poeta caleno Gino Iorio: Accademico Universum
Nicola
Di Monaco, 20 ottobre 2017
Titolo
dell’Accademia Universum di Lugano, medaglia del Presidente del Senato Pietro
Grasso ad Asti e vincitore del Premio Vittorio Alfieri con una lirica dedicata
a Letino, suggestivo Borgo dell’Alto Matese, Gino Iorio sempre più personaggio attivo e
celebrato dell’attualità culturale del Belpaese
GINO
IORIO ACCADEMICO UNIVERSUM
La
lirica Letino, del poeta caleno, darà il benvenuto ai
turisti del Parco del Matese, incisa su bronzo e
fissata su di una scultura in pietra del geniale artista Luigi Stocchetti, in arte Stolu.
Il
Sindaco Fausto Perrone, presente ad Asti, conquista
scena e pubblico con un costume d’epoca, indossato da una bella ragazza del
Borgo Matesino
Servizio di Nicola Di Monaco
Scrittore e poeta, Luigi Iorio non conosce soste. Figlio d’arte
– per parte di madre risale a Niccolò Jommelli,
famoso musicista del settecento -, esperto finanziario prima, industriale di
successo poi, non si è arreso quando le crepe della crisi ne hanno bloccato la
crescita. Da un viaggio a Medjugorje la svolta di “homme qui cherche”, dal turbine
degli affari a membro dell’Accademia Universum di Lugano, ultimo riconoscimento
di un vissuto letterario condito da liriche alessandrine, belle e genuine, e da
romanzi dove l’amore è un dono da conquistare e la sofferenza mai fine a se
stessa. Un percorso dell’anima, quello di Gino Iorio, che piace e seduce il
lettore. In una splendida location della Riviera Adriatica il riconoscimento di
Accademico Universum di Lugano, insieme a numerosi personaggi della cultura e
della politica internazionale. Ma l’evento che lo ha visto, di recente, sabato
30 settembre, vincitore del Premio Vittorio Alfieri, medaglia del Presidente
del Senato Pietro Grasso, è una lirica dedicata a Letino,
splendida cittadina a ridosso del Lago Matese. A
premiarlo il Vice Prefetto di Asti, presente il Sindaco di Letino,
Prof. Fausto Perrone e una giovane del borgo matesino, vestita con un costume d’epoca che ha conquistato
la simpatia e l’attenzione del pubblico astigiano. La lirica Letino, che celebra il fantastico scenario collinare, la
salubrità delle sorgenti del Lete e le sue tradizioni
contadine, avrà un seguito interessante, dando luogo ad un evento nel quale
confluiranno arte e turismo, nuove frontiere di un Borgo che intende celebrare
il proprio passato ma guarda con estremo interesse alle proprie prospettive per
il futuro.
Fissata nel bronzo, parte integrante di un’opera in pietra di un
geniale artista matesino – Stolu,
nome d’arte dello scultore-poeta Luigi Stocchetti –
la lirica di Gino Iorio darà il benvenuto ai sempre più numerosi turisti che
scelgono l’aria salubre e il paesaggio del Parco del Matese
per le loro escursioni o per un periodo di riposo che aiuti a ricaricare le
pile e ad affrontare al meglio dei bioritmi il logorio delle concentrazioni
urbane e dei luoghi di lavoro.
LETINO
Letino,
adagiata sul
costone
a ridosso del Lete
all’ora sesta.
Il silenzio è
un’armonia di suoni:
le campane
segnano il tempo,
il vento
sbriciola la tenera roccia
e sibila
attraverso gli anfratti,
le cicale
friniscono nascoste,
il campanaccio
richiama la mandria
mentre la
pastorella mi passa a fianco
col suo gregge
che profuma di stalla;
e lo scultore
batte la pietra
per descrivere in
essa
le sue emozioni
come io sul
foglio le mie,
in questa giostra
di sensi
che spinge
l’animo
a cercare l’oltre
nell’immensità di
questo spazio.
Gino Iorio
Asti - 30
Settembre 2017 – Il poeta Caleno Gino Iorio con il Sindaco di Letino Prof. Fabio Perrone, la
Presidente del Premio Nazionale
Vittorio Alfieri
– N.D. Vittoria Bruno e una dama in abito Letinese il
giorno che ritira la medaglia di Bronzo
dono del
Presidente del Senato Pietro Grasso per l’opera” Letino”
Il poeta Gino
Iorio con il Senatore della Repubblica Somala Prof. DR.Osman
Mohamound
In occasione del
ritiro del riconoscimento Accademico.
il poeta Caleno
Gino Iorio durante la consegna del riconoscimento
da parte
dell’Università di Lugano Universum
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