LA CONTROFFENSIVA DELLA PROPAGANDA: QUELLA SERIA!

Orizzonte Comune, 10 Ottobre 2017

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Sorvoliamo sul nostro amato Aspite Libero, che tante soddisfazioni ci ha regalato in passato.

Attualmente è impegnato in una strenua propaganda a favore dell’attuale maggioranza: a colpi di congiuntivi e consecutio sta demolendo letteralmente le opposizioni, e la grammatica italiana.

(Una curiosità: “aspite” sta per “aspide”, il serpente, o è proprio “aspite”, il vulcano?)

Parliamo piuttosto del manifesto della maggioranza, manovra diversiva di distrazione di massa sul vuoto amministrativo di questi mesi.

“Rilevato che sono pervenuti esposti del dr. Giovanni Marrocco e dei consiglieri comunale di Orizzonte comune che rilevano “presunte irregolarità nella rideterminazione dell’organico e la violazione dei limiti di spesa”, nonché “varie irregolarità nell’ipotesi di bilancio approvato tra le quali anche la mancanza di copertura nell’ipotesi di bilancio per le due convenzioni”.

Questo dice il ministero.

Sostiene Lombardi: “La cosa che ci ha profondamente deluso è l’aver appreso che…. ….i nostri consiglieri di minoranza Giovanni Marrocco (uno dei principali artefici del dissesto) e il suo prestanome Antonello Bonacci, presentano esposti al Ministero per impedire l’autorizzazione alla nomina dei responsabili all’ufficio tecnico e finanziario.”

Chiariamo subito le allucinazioni di Lombardi.

Primo, i consiglieri di opposizione non sono tuoi e perciò fanno quello che debbono fare: l’opposizione.

Secondo: il principale artefice del dissesto non è Marrocco, ma tale dottor Giovanni Lombardi, autore, insieme a Rosy Caparco, di un ricorso che ha di fatto distrutto Calvi Risorta.

Terzo: Antonello Bonacci non è prestanome di nessuno, e l’ha dimostrato ampiamente, evitando di associarsi ai firmatari di quel ricorso scellerato e combattendoli politicamente in un secondo momento.

E poi basta con questi “VERGOGNATEVI” a caratteri cubitali: ci avete ammorbato per mesi con la storia della legalità e poi se uno vi fa notare nel rispetto dei luoghi (consiglio comunale e corte dei conti) e dei ruoli (maggioranza e opposizione) che il bilancio è palesemente irregolare, fate i bambini piccati e offesi.

Ma la legalità è buona sempre o solo quando serve ai propri fini?

Non è che se la mettete sul personale, il piano politico migliora: se il bilancio è fatto male, tale resta, anche se l’opposizione è brutta e cattiva.

Quando ci si propone a guidare un ente, si studia la situazione dello stesso prima di fare una campagna elettorale e un programma.

Soprattutto se c’è stata una gestione commissariale disastrosa come quella da voi medesimi voluta.

Avete fatto una campagna elettorale su temi personali (l’amico tradito, il baffone cattivo, eccc) e di programmi neanche l’ombra (l’attuale vice sindaco asseriva dai balconi che non servissero programmi per Calvi Risorta, come se bastasse solo l’imposizione delle mani dell’Eletto).

Si studia, amici miei, si leggono le carte, si ricostruiscono i processi, si perde tempo per chiedere gli atti, per leggerli e capirli, possibilmente.

Altrimenti si è costretti “a fare i salti mortali” per gestire una situazione difficile alla quale non si era minimamente preparati.

Quando poi vi si apostrofa come incompetenti e presuntuosi, lo si fa a ragion veduta.

Se l’incompetenza è nei fatti, la presunzione nasce dal sottile pensiero che “se non ci riesco io a risolvere il problema, non ci riesce nessun altro”.

No, non è così. I problemi sono seri, ma risolvibili. Soluzioni che possano portare a piccoli passi alla risoluzione di annose difficoltà del nostro comune possono essere messe in campo. Le abbiamo indicate e continueremo a farlo, ma ogni cammino su questa strada parte anche dall’umiltà di saper ascoltare gli altri.

Quando in Consiglio vi abbiamo segnalato, ad esempio, le incongruenze e le irregolarità del bilancio, sollecitando un confronto, nessuno della maggioranza ha argomentato. Al di là del fatto che l’impressione degli astanti era che realmente pochi consiglieri avessero letto il bilancio e ancora meno avessero inteso i rilievi dell’opposizione, sembrava davvero che la maggioranza potesse fare a meno di quelle segnalazioni.
Adesso scopriamo che aveva torto.

Quindi, in conclusione, le chiacchiere stanno a zero: testa bassa e lavorare, se ne siete capaci!

 

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