L’AMMINISTRAZIONE LOMBARDI E LE
VERITÀ DI COMODO
Caparco
Antonio, 03 ottobre 2017
Con un comunicato del
3/10/2017, l’amministrazione Lombardi elenca una serie di problematiche trovate
all’atto del proprio insediamento, a giustificazione dell’immobilismo politico-gestionale
cui assistiamo da quasi 4 mesi, invitando le opposizioni, additate come causa di
tali criticità, a collaborare piuttosto che a fare ostruzionismo politico,
sociale e amministrativo!
Tirati in ballo, siamo
pertanto costretti a dover replicare ad ogni singola sciocchezza riportata in
questo comunicato, perché i cittadini devono sì conoscere la verità, ma non
quella di comodo. Vediamo pertanto cosa dicono e come stanno invece le cose:
1- Dissesto finanziario causato dagli
innumerevoli debiti contratti dalle amministrazioni precedenti;
Risposta: I
debiti indicati nella relazione sul dissesto sono in gran parte inesistenti,
prescritti, non esigibili, riferiti a fatture già pagate o di competenza della
gestione ordinaria, come sarà accertato a breve dalla commissione di
liquidazione. Inoltre, quando l’amministrazione Caparco
si è insediata nel 2009, ha trovato milioni e milioni di € di fatture inevase
ed altri debiti, ma non ha mai pensato di dichiarare il dissesto finanziario a
discapito della cittadinanza. Con una gestione finanziaria oculata, si è invece
affrontata ed in gran parte risolta tale situazione… simili scrupoli
e tanto impegno non erano di certo auspicabili da parte di un commissario
prefettizio, in una “logica di proprio quieto vivere”.
2- Assenza dei responsabili degli uffici
tecnico e finanziario (mai assunti dalle amministrazioni precedenti negli anni
d’oro);
Risposta:
le figure sono sempre mancate in organico. Tra il 2003 ed il 2004, però,
l’amministrazione Caparco aveva programmato
l’assunzione a tempo indeterminato di un funzionario tecnico e di un
funzionario contabile, con la pubblicazione del bando e l’acquisizione delle
domande di partecipazione. Nel 2004, tuttavia, si insedia l’amministrazione
Zacchia/Cipro, a forte trazione PD, che blocca il concorso per 5 anni. Nel
2009, quando si è insediata nuovamente l’amministrazione Caparco,
sono entrate in vigore una serie di norme restrittive che hanno impedito di
poter riprendere quel bando ed espletare i concorsi.
3- Mancanza di servizi di gestione della rete
idrica, fognaria ed illuminazione pubblica mai previsti dalle precedenti
amministrazioni;
Risposta: i
servizi sopra citati sono sempre stati regolarmente programmati, appaltati,
espletati e contabilizzati in bilancio, facendo ricorso prevalentemente a ditte
locali e, nel lungo periodo, alle
società “Euroeco s.r.l”, “Impec s.r.l.”, “Free Trade
s.r.l.”.
4- Clamorosa assenza di approvazione di
Bilancio consuntivo 2016 e mancata predisposizione dell’ipotesi di bilancio
stabilmente riequilibrato;
Risposta: il
bilancio consuntivo 2016 può essere approvato solo dopo l’approvazione del
bilancio previsionale 2016, mai predisposto dal commissario prefettizio per
l’impossibilità, a dire del commissario ad acta da questi nominato, di
garantirne il pareggio. Clamoroso sarebbe stato pertanto la presenza di un
bilancio consuntivo 2016, i cui termini di approvazione sono peraltro sospesi
per legge dopo la dichiarazione di dissesto! La predisposizione dell’ipotesi di
bilancio stabilmente riequilibrato, invece, è un atto che avrebbe dovuto
approvare il Commissario entro il termine perentorio del 21 febbraio 2017, non
le amministrazioni precedenti. È stato viceversa approvato dall’amministrazione
Lombardi l’11 settembre scorso, ma con una serie di gravissime irregolarità
contabili, puntualmente segnalate dalle opposizioni, che ne determineranno, con
ogni probabilità, una bocciatura da parte del Ministero dell’Interno.
5- Gare d’appalto in scadenza di contratto e
non rinnovate per tutti i principali servizi (tesoreria, gestione depurazione,
impianti sportivi);
Risposta: gli
appalti dei servizi citati sono tutti scaduti durante la gestione del
commissario prefettizio, che è andato avanti solo con proroghe tecniche, pur
disponendo di funzionari, consulenti e segretari. Nessuna gara è stata sinora
espletata, per tali servizi, dall’amministrazione Lombardi, che continua a
concedere soltanto proroghe tecniche ai precedenti aggiudicatari.
6- Edifici scolastici e strutture sportive
privi di manutenzione da diversi anni e di certificazioni indispensabili (quali
quelli antincendio o il parere della commissione spettacoli pubblici per il
palazzetto dello sport);
Risposta: non
era possibile ottenere il parere della commissione spettacoli pubblici per il
palazzetto dello sport di Via Cales, fintanto che non fossero stati eseguiti i
lavori di manutenzione finanziati dalla Regione nell’anno 2013. A lavori
conclusi, né il commissario né Lombardi hanno provveduto in merito. La
manutenzione ordinaria e straordinaria agli edifici scolasti, invece, è stata
sempre regolarmente eseguita negli anni (nell’ipotesi di bilancio 2016/2018, viceversa,
l’amministrazione Lombardi ha stanziato l’irrisoria somma di 3.300,00 € per
anno!). Sono stati regolarmente approvati i progetti antincendio ed avviati i lavori
occorrenti per il rilascio del parere di prevenzione incendi per le scuole.
Sono stati installati estintori portatili attivi con controllo di ricarica
periodico, ed alimentata la rete antincendio con la rete idrica cittadina. È
stato ottenuto un finanziamento di 1,5 milioni di € per i lavori di adeguamento
strutturale della scuola media. Eppure una domanda sorge spontanea: se fosse stato
vero (e non lo è) che le amministrazioni precedenti non abbiano effettuato
lavori di manutenzione alle scuole, come sarebbe stato possibile ottenere il
certificato antincendio se il commissario prefettizio e lo stesso Lombardi non
hanno eseguito ulteriori lavori?
7- Locali del 118 abbandonati dall’incuria
delle precedenti amministrazioni che non hanno mai provveduto alla manutenzione… la decisione dell’Asl di trasferire il
presidio è stata presa dai dirigenti nei mesi precedenti all’insediamento di
questa amministrazione;
Risposta: negli
anni, tutte le amministrazioni hanno periodicamente disposto piccoli interventi
di manutenzione ordinaria dei locali del 118. Gli atti ufficiali pubblicati in
questi giorni, dimostrano invece che le note dell’Asl sono pervenute solo a
partire da novembre 2016, cioè durante la gestione commissariale. Caparco si è fatto parte attiva con il commissario perché
la situazione fosse risolta per il meglio, dando persino la propria
disponibilità a realizzare in economia i lavori, viste le difficoltà di
bilancio che il Commissario dichiarava nel trovare 2 o 3.000,00 € per i lavori
di adeguamento richiesti, difficoltà inesistenti quando si trattava di dare
consulenze di svariate migliaia di €. La decisione finale è stata presa ad
agosto 2017, quando l’amministrazione Lombardi non ha fatto nulla per più di 2 mesi,
mentre il Sindaco di Sparanise ha adeguato, nello stesso periodo, i locali messi
a disposizione secondo le prescrizioni dell’Asl.
Come si vede, dunque, nulla
di quanto da loro affermato corrisponde al vero. Se vi è un qualche
responsabile, questi è il Commissario prefettizio voluto per 14 mesi da
Lombardi e dal PD caleno: mai una parola di critica o di sollecito è stata però
avanzata da Lombardi nei confronti della gestione commissariale, verso il cui
operato, anzi, ha sempre espresso “piena sintonia”… ed infatti la sua
amministrazione continua ad operare sulla falsariga di quanto (non) fatto dal
commissario!
Dalle loro dichiarazioni
emergono solo l’incompetenza, l’inesperienza e l’inadeguatezza ad amministrare
un comune come Calvi Risorta. Pretendere poi di continuo che l’opposizione –
che ha già votato a favore di provvedimenti
ritenuti utili e meritevoli (ben pochi in realtà) – si allinei e
collabori senza proferire parola, rinunciando alla propria funzione
istituzionale di controllo dell’operato della maggioranza per il rispetto della
legalità, è assolutamente antidemocratico e del tutto irrispettoso per i nostri
elettori!
Se non siete in grado di
amministrare allora dimettetevi, ma non vi arrampicate sugli specchi!
Visita www.CalviRisorta.com