Nuovo incendio a Calvi Risorta: interessata la zona del depuratore

Redazione Calvi, 09 Agosto 2017

Peppino De Lucia

Questo pomeriggio, intorno alle ore 15:30, si è sviluppato un nuovo incendio a Calvi Risorta, questa volta sulla Strada Statale Casilina.

Con l’arrivo della bella stagione, diventa sempre più frequente vedere veri e propri falò in giardini, cortili e campagne: ciò in quanto si tagliano i rami morti degli alberi, si sistemano le siepi, si compiono consuete operazioni di potatura, producendo un bel di sterpaglie da eliminare. In fondo, il metodo più veloce per smaltirle, è accendere un bel fuoco e bruciarle.

Il nostro codice penale punisce chiunque cagiona un incendio, anche a cosa propria, mettendo in pericolo l’incolumità pubblica. Quindi, anche il contadino che, a seguito di operazioni di potatura degli alberi del proprio terreno, appicchi un incendio per bruciare i residui vegetali, non curandosene e lasciando che il vento ne amplifichi la portata, può essere punito penalmente se, con la sua condotta mette in pericolo la collettività.

Probabilmente, per bruciare le sterpaglie in un campo, il fuoco si è propagato nella zona interessando anche il depuratore comunale caleno ubicato sulla Strada Statale Casilina tra il bivio di Rocchetta e quello di Calvi Risorta.

La società che gestisce il depuratore ha immediatamente allertato il sindaco dr. Giovanni Lombardi e l’assessore Rosy Caparco che hanno fatto intervenire subito la protezione Civile locale, il Comandante Di Caprio della Guardia Forestale e i Vigili del Fuoco di Caserta che hanno prontamente spento l’incendio.

Dalle ulteriori verifiche effettuate, non risultano danni al depuratore.

 

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