INTERPELLANZA DEI CONSIGLIERI DI MINORANZA ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE RELATIVA A
SERVIZIO DI IGIENE URBANA
Orizzonte Comune, 07
agosto 2017
Al
Sindaco
All’assessore
all’ecologia
All’assessore
al bilancio
SEDE
p.c.
Revisore
dei Conti
Presidente
del Consiglio comunale
SEDE
OGGETTO:
SERVIZIO DI IGIENE URBANA. INTERROGAZIONE, CON RICHIESTA DI RISPOSTA SCRITTA,
AI SENSI DELL’ARTICOLO 43 DEL D. LGS. N. 267/2000, DELL’ARTICOLO 14, COMMA 2,
DELLO STATUTO COMUNALE E DELL’ARTICOLO 24, COMMA 4, DEL REGOLAMENTO PER IL
FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE. |
IL
GRUPPO POLITICO ORIZZONTE COMUNE
Mediante
il suo gruppo di rappresentanza consiliare, composto dai Consiglieri
comunali Antonio (Antonello) Bonacci e Giovanni Marrocco,
propone interrogazione come segue:
Premesso che:
● Il
gruppo Uniti per la Rinascita Calena (UPRC), il 21 giugno 2016, ha promosso una
iniziativa pubblica per presentare una petizione al commissario straordinario,
dottore Umberto Pio Antonio Campini, mediante la
raccolta di migliaia di firme, con la quale veniva richiesto allo stesso di
applicare le tariffe deliberate per il 2015, di rimodulare il capitolato
d'appalto e/o di revocare l'affidamento del servizio al Consorzio Sinergie;
● con
un comunicato del 22/10/2016, UPRC dichiarava: “Puntiamo alla stipula di un nuovo contratto per la raccolta dei rifiuti
che sia molto più vantaggioso per l’Ente e soprattutto che sia realizzabile.
Puntiamo all’abolizione totale dell’appalto scellerato stipulato da Marrocco in
danno dei cittadini che ha portato il costo totale del servizio di raccolta e
smaltimento rifiuti già insostenibile ed ingiustificabile di euro 1.032.502 del
2015 ad euro 1.456.093 del 2016”;
● dal
7 luglio, dopo l’ordinanza n. 31 del 29 giugno 2017, è iniziata la raccolta
porta a porta anche della carta e del vetro (sebbene i relativi cassonetti
presenti sulla sede stradale non siano stati rimossi e risultino sempre colmi)
mentre si continuano a non rispettare, da parte del gestore, tantissimi altri
obblighi previsti nel capitolato;
● con
un comunicato del 5 agosto scorso, il sindacato “F.L.A.I.C.A. UNITI C.U.B.
CASERTA”, in rappresentanza dei lavoratori del Consorzio Sinergie presenti sul
cantiere di Calvi Risorta, ha fatto sapere di aver organizzato, per giovedì 10
agosto p.v., un sit-in di protesta presso la casa comunale, per dichiarare la
sospensione di tutte le attività a partire dal successivo venerdì 11 agosto;
● il
sindacato dei lavoratori, nello stesso comunicato, dopo aver interloquito sia
con il comune che con il gestore, ha posto sul tavolo diverse questioni, come:
1) la mancanza di un dirigente presso
l’ufficio tecnico per produrre i documenti necessari a predisporre i pagamenti
in favore dell’azienda; 2) l’incapacità, da parte del gestore, di anticipare
altri stipendi ai dipendenti che operano su Calvi Risorta, sia perché il comune
ha accumulato diverse fatture non pagate, sia perché la stessa opera in regime
di affidamento temporaneo e quindi il rischio per l’impresa è alto;
● il
revisore dei conti, con nota prot. n. 3097 del 30/03/2017, esprimeva parere favorevole
al pagamento delle fatture del Consorzio Sinergie a condizione che fossero
preliminarmente sanate le seguenti incongruenze:
1. Regolarizzazione
del contratto di appalto tra il gestore della raccolta rifiuti ed il comune,
visto che al momento lo stesso opera, come detto in precedenza, in regime di
affidamento temporaneo, sulla base di una ordinanza sindacale (per il servizio
principale) e di una ordinanza commissariale (per la raccolta della frazione
umido organico);
2. Piano
di rientro per fatture inevase GISEC S.p.A., per l’anno 2016, che hanno un
ordine di acquisizione al protocollo, precedente alle fatture del Consorzio
Sinergie;
Tanto
premesso, ritenuto che le questioni poste siano di prioritario interesse
pubblico, poiché potenzialmente in grado di portare alla sospensione di un
servizio essenziale, che in questo periodo di eccezionale calura potrebbe anche
determinare una potenziale emergenza igienico-sanitaria, nonché di aggravare
ulteriormente le finanze pubbliche, nel caso di liquidazioni non rispettose
delle regole di contabilità pubblica;
CHIEDONO
Al
Sindaco e agli assessori competenti (ecologia e finanze):
1) se
si è provveduto a verificare e contestare per iscritto al gestore le
inadempienze accertate dal 12 giugno 2017 ad oggi, con quali note (indicare
protocollo) e se sono state applicate le penali per le violazioni accertate dal
primo aprile 2017 ad oggi, visto che con determina numero 90 del 7 aprile 2017
sono state accertate violazioni fino al 31 marzo 2017 ed applicate penali per
243.784,32 €;
2) come
si intendono far scontare effettivamente alla ditta le penali già applicate con
determina 90/2017 e quelle da applicare da aprile ad oggi (compensazione con i
pagamenti dovuti; accredito della somma su c/c di tesoreria comunale; rivalsa
sul deposito cauzionale e/o escussione della polizza fideiussoria prestate in
sede di gara;...);
3) se
alla luce delle violazioni accertate e perpetrate dal gestore da mesi sia
intenzione dell'amministrazione, così come proposto con la loro raccolta di
firme e con i numerosi interventi pubblici e comunicati, procedere alla revoca
dell'appalto o, invece, procedere comunque alla sottoscrizione del contratto;
4) in
che modo si pensa di poter ottemperare alle prescrizioni del revisore, sia ai
fini di una regolare liquidazione delle fatture del gestore che per scongiurare
la dichiarata sospensione delle attività di raccolta dei rifiuti, a decorrere
dall’11 agosto, tenuto conto della situazione di cassa e dell’assenza del
responsabile del settore tecnico.
Calvi
Risorta, 07/08/2017
I
Consiglieri comunali
Antonio Bonacci
Giovanni Marrocco