LE VERITÀ (S)COMODE
EX AMMINISTRAZIONE
MARROCCO, 29 luglio 2017
Con sentenza del 7 giugno
2017, il T.A.R. della Campania accoglie il ricorso della “famigerata”, per
alcuni, ditta Giovanbattista
Fontana, annullando i provvedimenti della Prefettura di Caserta e del Comune
di Calvi Risorta. La stessa resta, al momento, l’aggiudicataria dei lavori di
ristrutturazione e completamento della rete idrica e fognaria.
Nella sentenza si legge “…il fatto che la società -OMISSIS- di -OMISSIS- nato nel
-OMISSIS- risulti menzionata nell’ordinanza cautelare relativa all’indagine
denominata Medea, senza che, poi, nella medesima ordinanza risulti in nessuna
altra parte menzionato il predetto -OMISSIS- -OMISSIS-, nato nel -OMISSIS-, e
si abbiano, invece, riferimenti ad (altro) -OMISSIS-, nato nel -OMISSIS-,
legale rappresentante della -OMISSIS-, destinatario di una misura cautelare
detentiva proprio nell’ambito della operazione Medea, sia ascrivibile ad un
errore di identificazione e ad un caso di omonimia.” “…la misura interdittiva disposta dalla Prefettura di Caserta in danno
della società ricorrente non risulta fondata su elementi obiettivi e univoci
nel senso della (anche solo) probabile esposizione a condizionamento mafioso
della compagine sociale... per l’insussistenza di elementi significativi, in
termini di controindicazioni ai sensi della legislazione antimafia…”
Passaggi importanti,
perché il buon nome dell’AMMINISTRAZIONE
MARROCCO, in questi mesi, è stato più volte messo alla gogna, con attacchi
a dir poco ingiuriosi e diffamatori, provenienti sia dal gruppo UNITI PER LA RINASCITA CALENA, cioè
l’amministrazione in carica retta da Giovanni Lombardi, sia dall’attuale giornalaio
di fiducia di questa, per aver aggiudicato (secondo loro) APPALTI ALLA CAMORRA. (Nemmeno fossimo ai tempi in cui gli appalti
venivano aggiudicati alle ditte facenti capo a Setola, cui venivano pagate
somme per lavori mai eseguiti, come accertato dalla Corte dei Conti).
Quello che deve essere
chiaro, però, è che al di là di una sentenza che ha smontato tanti falsi
teoremi, nulla sarebbe cambiato anche se l’esito del giudizio fosse stato
differente: nel pieno rispetto delle procedure di gara, del Codice dei
Contratti e della normativa antimafia, infatti, l’AMMINISTRAZIONE MARROCCO è riuscita ad avviare i lavori entro il
termine perentorio del 31/12/2015, garantendo così che il comune non perdesse
un importante finanziamento da 3 milioni di €, oggi rifinanziato dalla Regione
per la tranche di completamento di 1.917.630,71 €. Se al nostro posto ci fosse
già stata, invece, l’amministrazione Lombardi e se questa avesse operato così
come accusava Noi di non aver fatto, a quest’ora i 3 milioni di € per lo
sviluppo infrastrutturale della nostra comunità sarebbero andati in fumo: alla
faccia della loro tanto decantata competenza amministrativa!!!
Ribadiamo perciò con
forza, anche se non avevamo bisogno di questa sentenza per affermarlo, che L’AMMINISTRAZIONE MARROCCO HA SEMPRE
OPERATO NELLA LEGALITÀ E NELL’INTERESSE ESCLUSIVO DELLA COMUNITÀ, NON HA MAI
FATTO PATTI CON NESSUNO e, soprattutto, NON HA MAI CHIESTO NULLA IN CAMBIO, rinunciando anzi anche alle
proprie indennità di funzione per l’intero mandato (vedremo se gli attuali
amministratori faranno altrettanto)!!!
VOI,
UNITI PER LA RINASCITA CALENA, avete usato armi subdole
e meschine. BASSEZZE MORALI che
miravano ripetutamente ad offendere la persona e non il politico Giovanni Marrocco, non lesinando discrediti e maldicenze, per
ottenere un proprio tornaconto politico. IL
VOSTRO BASSO LIVELLO, MORALE E POLITICO, viene dimostrato una volta di più
oggi, quando a fronte di una sentenza che abbatte ogni illazione, non avete
saputo proferire una sola parola di scuse verso i cittadini e la comunità
calena offesa, prima ancora che verso l’amministrazione Marrocco.
NOI, abbiamo una dignità
morale da difendere e della quale andiamo fieri e a testa alta, NON ABBIAMO BISOGNO DI
“FAVORI”, NON FACCIAMO COMPROMESSI, NÈ
NELLA VITA PRIVATA, NÈ IN QUELLA PROFESSIONALE.
LA
NOSTRA ONESTÀ È TANGIBILE!!!
IN 20 MESI DI AMMINISTRAZIONE ABBIAMO FATTO LA NOSTRA PARTE, CON
FATICA, MA ONESTAMENTE. ADESSO TOCCA A
VOI!!!
NOSTRO COMPITO SARÀ QUELLO
DI VIGILARE, AFFINCHÈ LA LEGALITÀ VENGA COSTANTEMENTE
RISPETTATA IN OGNI SINGOLO ATTO E AZIONE POLITICA, COSÌ COME ABBIAMO SEMPRE
FATTO NOI.
EX AMMINISTRAZIONE
MARROCCO
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