Cumuli di rifiuti indifferenziati nel centro storico, Movimento 5 Stelle di Calvi: “Oltre ai problemi nella raccolta, c’è lo scarso senso civico dei cittadini”

Il Mezzogiorno, 13 luglio 2017

Gianluca Parisi

Accade da diverse settimane, ma il caldo e le alte temperature di questi giorni fanno emanare odori nauseabondi ai rifiuti indifferenziati, stoccati nelle zone dove si trovano dei cumuli nati negli scorsi mesi, senza alcuna regolamentazione, quando i rifiuti non venivano prelevati per problemi interni alla società che ha in gestione il servizio.

La situazione è particolarmente grave nel centro storico di Petrulo, nella zona della Giudea dove possono accedervi solo mezzi di raccolta di piccola taglia, addetti alla raccolta rifiuti. Per motivi igienici e di salute pubblica andrebbero rimossi in massimo tre giorni; ovvero il tempo che nei rifiuti non possano proliferare batteri e virus pericolosi per la salute pubblica. Qui i rifiuti stazionano anche per 15 o venti giorni.

A spiegare la situazione un attivista del Movimento 5 Stelle: “Probabilmente, dove le stradine sono strette, gli addetti alla raccolta, in carenza di organico e mal pagati, non riescono a raggiungere sempre il porta a porta. I cittadini, dopo aver tenuto il sacchetto appeso fuori la porta della propria casa, lo portano lontano dalla propria, magari individuando un posto accanto ad una casa in costruzione, o insomma dove non ci sono abitanti: ed ecco creato di fatto un posto di raccolta dei rifiuti deregolamentato!

Ricordiamo che un rifiuto differenziato, se per qualsiasi motivo non viene raccolto il giorno stabilito e portato al riciclo, diventa un rifiuto indifferenziato che comunque va rimosso per motivi di igiene e di salute pubblica in tre giorni. Il problema di questi punti raccolti, seppure non regolamentati ed illegali, è che i rifiuti ci restano settimane. Il problema del randagismo fa il resto, questi sacchetti finiscono per essere dissipati nelle strade dai cani; aumentando ancora di più il lavoro degli operatori addetti alla raccolta.

Ancora accade che qualche cittadino con senso civico molto basso, non aspetta il giorno stabilito per mettere il sacchetto fuori la porta in attesa del prelievo degli operatori, ma lo va a buttare direttamente nel punto di raccolta”.

Intanto mentre in altri luoghi della cittadina di Calvi Risorta, accessibili con mezzi pesanti della spazzatura, questi cumuli di rifiuti vengono comunque rimossi in pochi giorni, sul quartiere Giudea questo non accade e i rifiuti restano in strada per settimane, al rischio di far contrarre malattie agli abitanti costretti a convivere con l’immondizia.


Visita www.CalviRisorta.com