Adeguamento del canone per la raccolta dei rifiuti: il Tar della
Campania respinge la richiesta cautelare del Consorzio Sinergie contro il
Comune di Calvi Risorta
Caserta24ore, 06 luglio
2017
Le polemiche sui
costi della raccolta dei rifiuti, scoppiata a seguito dell’impennata della
Tari, fanno registrare un nuovo capitolo relativamente all’adeguamento del
canone, richiesto dalla società che si occupa della gestione del servizio a
Calvi Risorta.
Il Consorzio
Sinergie A.R.L., infatti, aveva presentato ricorso al
Tribunale amministrativo regionale della Campania contro il Comune caleno,
chiedendo l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, della ordinanza
commissariale numero 15 del 5.5.2017, nonché il risarcimento del danno subito e
subendo dalla ricorrente per l’illegittimo operato dell’Ente.
Nell’udienza del 4
luglio scorso, la quinta sezione del Tar, pur ritenendo meritevole di
condivisione l’unico profilo relativo al mancato adeguamento del canone per lo
svolgimento del servizio, ha ritenuto non sussistenti “i presupposti – si legge
nell’ordinanza depositata il 5 luglio 2017 -
per sospendere l’efficacia dell’impugnata ordinanza contingibile
ed urgente, fermo restando le determinazioni di competenza dell’Amministrazione
comunale circa l’adeguamento del canone per lo svolgimento del servizio”.
Per questi motivi,
i giudici amministrativi hanno respinto la domanda cautelare, fatte salve le
determinazioni di competenza dell’Amministrazione comunale circa l’adeguamento
del canone per lo svolgimento del servizio.
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