Si è svolto un nuovo incontro del Consiglio popolare sulla ex Pozzi

Redazione Calvi, 05 luglio 2017

Peppino De Lucia

Dopo il Consiglio Popolare di giovedì 29 giugno in piazza Municipio, lunedì sera il “Consiglio popolare sull’ex Pozzi” si è nuovamente riunito presso il Parco Caleno per continuare a sensibilizzare il popolo nei confronti del problema che assilla Calvi Risorta e le zone limitrofe, per la presenza di questa maledetta discarica che necessita di una bonifica radicale e immediata.

Molti e interessanti gli interventi di tanti giovani, gente tanto volenterosa, senza remunerazione o ragioni personali, ma pilotate solo dal volontariato puro, persone che realmente avvertono la pericolosità che ci circonda, coscienti di non poter fare nulla senza il supporto della popolazione e delle istituzioni.

Eppure a Calvi Risorta abbiamo tanti casi di tumore e sappiamo bene cosa significa avere in casa un malato terminale!

Questa sera Salvatore Minieri ha anche pubblicato i risultati delle analisi del prof. Buondonno che certificano la pericolosità spaventosa della discarica della ex Pozzi. Spero che qualcuno gli dia uno sguardo e non giri la faccia dall’altro lato… è un comportamento troppo comodo, egoistico e da vigliacco! Salviamo la nostra terra, uniamo le nostre forze, aiutiamo questi giovani che lottano per salvare loro e noi da questo brutto e incontrollabile male!

Assicuriamo la nostra presenza a queste manifestazioni, cancelliamo i colori politici almeno quando si parla della nostra salute e quella dei nostri figli! Non ci vergogniamo di dire che siamo tutti uniti per il bene del paese e per il bene nostro.

Significativo anche l'intervento di giovedì del sindaco di Sparanise, Salvatore Martiello, che ha condiviso con i cittadini le informazioni raccolte e le azioni poste in essere dalla sua amministrazione, a cui pare, seguiranno altri incontri in Regione alla presenza dell'amministrazione di Calvi Risorta.

Dalla riunione è scaturito che chiunque si interesserà di questa problematica, dovrà informare la cittadinanza sulle iniziative che intenderà mettere in campo per risolvere questo grave e irrimandabile problema ambientale e sicuramente saranno in tanti a collaborare, anche solo con la presenza, con chi avrà il potere e la volontà di affrontare questa serissima problematica sociale.

Non dimentichiamo mai che siamo titolati in tutto il mondo come il paese che ha “la più grande discarica d’Europa”!

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