LA VERITA’ SCOMODA
Uniti
per la Rinascita Calena, 22 maggio 2017
Ritorniamo
sull’argomento solo per ripristinare un minimo di verità in merito alla
sottoscrizione del ricorso al TAR dopo aver letto che alcuni componenti di
Orizzonte Comune (trasfughi di rinascita calena)
dicono di non aver firmato alcun ricorso e che si sono limitati a fare una
denuncia penale per fare un piacere all’amico Giovanni (questa affermazione ci
fa rabbrividire).
Il
ricorso al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) è stato presentato e
sottoscritto da Giovanni Lombardi in qualità di candidato sindaco. L’avvocato
ci consigliò, strategicamente, di presentarne uno uguale a firma di un
consigliere non eletto e di un elettore del comune. Ecco perché tra i firmatari
dei due ricorsi amministrativi risultano Giovanni Lombardi, Rosy Caparco
(consigliere non eletto) e Assunta Tirone in qualità di elettore del comune.
L’avvocato
ci consigliò anche di presentare una denuncia penale alla Procura della
Repubblica per i fatti avvenuti durante le operazioni di voto. La denuncia
penale (cosa ben più delicata del ricorso al TAR) è stata sottoscritta davanti
all’avvocato Stellato di Santa Maria Capua Vetere e non c’era solo una amica di
Giovanni, come dice qualcuno, ma ben sei dei dodici candidati, tra i quali
Antonello Bonacci e Nicola Elia ora in lista con Marrocco.
Quindi
il ricorso al TAR non solo è stato condiviso anche dai nostri ex alleati ma ci
risulta addirittura che Antonello Bonacci, in forza del suo legame con Giovanni
e da consigliere eletto nella minoranza insieme a lui, abbia anche partecipato
alle spese per la presentazione del ricorso. Più condivisione di così? Ma
ognuno è libero di pensarla come vuole. Questi sono i fatti.
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