CHIUSURA ACCESSO AREA EX POZZI: AZIONE SINERGICA COMUNE - COMANDO FORESTALE - PROCURA DI SMCV

Comune di Calvi Risorta, 16 marzo 2017

Come concordato in sede di tavolo tecnico congiunto, tenutosi in data 24/11/2016 presso la Procura di S. Maria C.V. tra la Regione Campania, il Comune di Calvi Risorta e gli organi di polizia territorialmente competenti, nella specie il Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato, in persona del Comandante Dott. Carlo Di Caprio, l’amministrazione comunale retta dal Commissario Straordinario, Dott. Umberto Campini, ha provveduto a far installare, finanziandone in modo esclusivo i relativi oneri, tre cancelli in ferro rinforzato per la chiusura di ciascuno dei tre accessi all’area ex Pozzi Ginori sottoposta a sequestro giudiziario.

Detti cancelli sono state provvisti di cartelli ammonitori e di lucchetti antiscasso.

Con questa concreta azione, la funzione preventiva e cautelare del provvedimento di sequestro che interessa l’area ex Pozzi Ginori, può, dunque, reputarsi maggiormente efficace in quanto le nuove installazioni metalliche permettono finalmente di interdire in modo concreto l’accesso a soggetti e veicoli, impedendo nuovi fatti illeciti, che hanno minato la sicurezza del sito e delle aree limitrofe.

I tre accessi interessati dalla posa dei cancelli sono, infatti, gli unici accessi effettivamente carrabili all’area sottoposta a sequestro, sebbene rimanga difficoltoso il controllo dell’intero perimetro, data la nota vastità del sito.

Le opere realizzate costituiscono, in ogni caso, un intervento essenziale da parte dell’amministrazione comunale nell’ottica della prevenzione e repressione degli ecoreati, in quanto unico efficace ostacolo e deterrente al transito di persone e veicoli non autorizzati all’interno dell’area sequestrata e all’eventuale consumazione in essa di ulteriori illeciti, non solo di matrice ambientale.

Si auspica, pertanto, la necessaria collaborazione da parte delle istituzioni tutte e di tutti gli organi di controllo territorialmente competenti affinché sia assicurato in modo compartecipato un controllo assiduo e costante degli accessi e del perimetro dell’area, al fine di garantire la longevità delle strutture installate e delle funzioni essenziali da esse espletate.

Massima rimane infine l’attenzione in merito alle opere di bonifica che necessariamente dovranno interessare l’intero sito intercluso.

L’amministrazione Campini

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