Calvi Risorta e il parco archeologico di Cales: Il
cuore antico della piccola città tra Appia e Casilina
Unina, 21 gennaio 2016
Emma Buondonno
Il Comune
di Calvi Risorta è in Provincia di Caserta e dista circa 27 Km dal Capoluogo e
54 Km da Napoli; confina con i Comuni di Francolise, Giano Vetusto, Pignataro
Maggiore, Rocchetta e Croce, Sparanise e Teano. Calvi Appartiene al complesso
territoriale dell’Agro Caleno, porzione della Campania Felix, la più vasta
pianura in Campania, compresa tra i fiumi Garigliano e Volturno e parte
integrante del settore nordoccidentale della Provincia di Caserta.
Tale
piana è generata dai depositi piroclastici e vulcanici provenienti dai Campi
Flegrei e dal Roccamonfina, nonché dai depositi detritici di natura carbonatica
provenienti dai versanti occidentali dei rilievi montuosi casertani, a causa
dell’intensa erosione prodotta dal dilavamento delle acque di ruscellamento. Il
territorio di Calvi è inserito in un’area con realtà caratterizzate da elevati
valori sia paesaggistici-ambientali che produttivi non valorizzati
adeguatamente rispetto alle loro potenzialità. Le caratteristiche
fisico-geografiche del territorio rappresentano, oggi più che mai, le
principali occasioni per favorire strategie di riqualificazione e di crescita a
partire dalla tutela e valorizzazione, per cui la conoscenza della realtà
fisica riveste un ruolo fondamentale per la formazione dei programmi di
sviluppo e di gestione delle risorse presenti sul territorio.
Lo
sviluppo economico e culturale, può e deve partire, dunque, dalla
valorizzazione delle risorse naturalistiche, storico-archeologiche del sito
dell’Antica Cales ed agricole, che caratterizzano e rendono prezioso il
territorio di Calvi e dei comuni contermini. Con il progetto di ricerca si
intende ampliare l’offerta turistica dei siti archeologici minori della
Campania che ancora non rientrano nei circuiti delle mete già note degli itinerari
nazionali ed internazionali.
Il sito
archeologico dell’Antica Cales è ubicato a sud di Teano lungo l’arteria
consolare della Via Casilina ed in prossimità dell’altra arteria consolare
della Via Appia. Le emergenze archeologiche risalgono sia al periodo romano che
alto medievale; a quest’ultimo periodo, infatti, risale il Castello e le opere
difensive di accesso dalla Casilina. Il centro storico si è stratificato
intorno alle originarie tre frazioni di Visciano, Zuni e Petruno
edificate ai piedi della dorsale dei monti Grande (406 m. s.l.m.), Coricuzzo (463 m. s.l.m.), Lillo (402 m. s.l.m.) e La Costa
(433 m. s.l.m.). Il tema della progettazione di piccole città, del recupero dei
nuclei storici, della rigenerazione urbana delle aree edificate dal secondo dopoguerra
in poi e della riqualificazione ambientale e paesaggistica parte da una base
scientifica consolidata di studi e di sperimentazioni di numerose realtà sia
italiane che europee.
Le insule
delle tre frazioni del centro storico un tempo erano caratterizzate dalla
bellezza dell’architettura rurale e dalla continuità tra parti costruite e
paesaggi agrari. Il tessuto edilizio attualmente è caratterizzato dalle
tipologie edilizie delle case unifamiliari o dei piccoli condomini con giardini
privati di piccole estensioni con accessi dalla viabilità comunale che
generalmente conferma le sezioni di una viabilità rurale resistita fino ad un
recente passato. I caratteri delle frazioni rurali persistono nelle porzioni di
tessuto edificato nelle estreme propaggini collinari e intorno al sito
archeologico. La particolare fisionomia all’interno del contesto cittadino è
determinata dall’importante architettura del Palazzo Ducale poi trasformato in
Collegio che ha accolto le scuole di Calvi fino alla costruzione dei nuovi
edifici pubblici.
L’articolazione
dell’abitato, dal nucleo antico sulla Casilina fino alle tre frazioni
pedemontane, trova corrispondenza tra la natura dei luoghi della pianura e la
stratificazione storica degli insediamenti lungo le pendici tanto da ritenere
utile volgere oggi l’attenzione alla tutela del paesaggio e degli spazi
pubblici storici attraverso interventi progettuali di miglioramento delle
condizioni di vita degli attuali abitanti partendo dalla rinascita del cuore
antico-archeologico di Cales.
Visita
www.CalviRisorta.com