RINASCITA CALENA SI IMPEGNA FIN D'ORA A RISOLVERE
IL PROBLEMA EX POZZI
Rinascita
calena, 26 novembre 2016
È dei
giorni scorsi la notizia dell'impegno assunto dalla Regione Campania a
stanziare 15 milioni di euro per la messa in sicurezza, caratterizzazione ed
eventuale bonifica della ex Pozzi. Una buona notizia certamente, a cui
Rinascita Calena intende dare seguito con un massiccio intervento in termini di
politica ambientale e salute pubblica. Il portavoce Nicola Elia fa sapere
infatti, a nome di tutto il gruppo, che il risanamento del territorio è in cima
agli obiettivi programmatici della futura amministrazione comunale.
“Non è
sopportabile che problemi così seri diventino tanto annosi – prosegue Elia –
fino ad essere posti in secondo o terzo piano. Noi saremo determinati.
Istituiremo un assessorato ad hoc. Una delega esecutiva che curi in modo
particolare, passo dopo passo, le operazioni di risanamento e che faccia da
collante con la comunità durante tutto il processo: dalla bonifica fino alla
riconversione dell’area, per assicurare uno sviluppo sostenibile. L’area Pozzi
è una pagina buia della storia dell’Agro Caleno, che bisogna al più presto
voltare, con un impegno assiduo e con la competenza necessaria a gestire una
situazione così complessa, sia dal punto di vista politico-amministrativo che
sul piano giudiziario. La gravità della situazione è sotto gli occhi di tutti,
ma quel che serve ora è una soluzione concreta. Riteniamo che, per quanto
complessa, la vicenda ex-Pozzi sia risolvibile una volta per tutte. Messa in
sicurezza e bonifica in primis, evitando gli errori del passato, anche recente.
L’attenzione sull’area, infatti, è tenuta viva soprattutto grazie all’impegno
delle comunità locali, mentre gli interventi sporadici e occasionali da parte
delle Istituzioni, sono sembrati volti più allo scoop mediatico che
all’intervento risolutore, producendo, finora, il nuovo abbandono dell’area,
peggiorando e non migliorando in termini di impatto ambientale, con il rilascio
dei fumi dal sottosuolo (presumibilmente generati dai solventi contenuti nei
barili interrati). Già anni fa, con l’impegno dei Consiglieri Antonello Bonacci
e Giuseppe Zona, abbiamo denunciato la situazione e seguito il procedimento
giudiziario. Ora puntiamo ad amministrare come maggioranza consiliare e poter
risolvere definitivamente la questione".
Intanto
dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere giungono confortanti notizie circa un
intervento risolutore immediato per spegnere le fumarole tossiche che da mesi
avvelenano l'aria e sono fonte di grande preoccupazione per la salute pubblica.
Rinascita Calena seguirà le operazioni e terrà informati i cittadini. La
vicenda Pozzi non è però l’unica che affligge il territorio caleno. La
risoluzione delle emergenze ambientali è centrale nel nostro programma.
Intendiamo intervenire anche sull’area Moccia, innescando un processo serio di
sistemazione e riconversione dell’area, come intendiamo altresì fare definitiva
chiarezza sulla cava Fabbressa.
Ci
impegneremo per migliorare la vivibilità del territorio grazie ad una
progettazione seria e qualificata ed al reperimento di finanziamenti per
realizzare gli interventi necessari. Chiediamo alla comunità calena di guardare
alla propria salute e al proprio interesse e di accompagnarci in questo impegno
di dignità sociale e serietà politica.
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