Il Comune rischia di essere tagliato definitivamente fuori dalla banda larga

Gianluca Parisi, 26 novembre 2016

Il Comune rischia di essere tagliato definitivamente fuori dalla banda larga.

E’ stata costituita su iniziativa Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) e di Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa. Tra le cose di cui si occupa questa società in-house del Ministero dello sviluppo economico, è quella di essere soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo.

Calvi Risorta ricade nei comuni soggetti alla riduzione del digital divide nelle aree a fallimento di mercato, attraverso la realizzazione e l’integrazione di infrastrutture capaci di estendere le opportunità di accesso a internet veloce.

“Ma paradossalmente – fa notare un comitato di 42 cittadini, attraverso il meetup del M5Stelle di Calvi Risorta, – se non si interessa nessun amministratore caleno, essendo la cittadina commissariata, il nostro Comune non verrà mai inserito nel piano di cablaggio della fibra veloce”.

La banda larga e ultra larga è, infatti, essenziale per lo sviluppo e la competitività di un moderno sistema economico, basato sulla conoscenza e sullo scambio veloce ed efficiente di dati ed informazioni.

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