DALLA "OPACITÀ ELETTORALE"
ALL'INTERDITTIVA ANTIMAFIA
Uniti
per la Rinascita Calena, 29 ottobre 2016
E’
di qualche giorno la notizia che la ditta Fontana Giovanbattista è stata
raggiunta dall'interdittiva antimafia emessa dalla
Prefettura di Caserta.
Tanto
per intenderci, la ditta Fontana è quella a favore della quale l'ufficio
tecnico dell'amministrazione Marrocco ha aggiudicato l’appalto senza prendere
visione della certificazione antimafia avvalendosi del silenzio assenso e di
una semplice autocertificazione. E tanto per essere più chiari, è quella stessa
ditta che ha ridotto le strade del paese ad un colabrodo. Non proviamo alcuna
gratificazione nel sottolineare che noi del gruppo Uniti per la Rinascita
Calena l'avevamo già detto. Lo abbiamo urlato dai balconi, lo abbiamo
denunciato pubblicamente con articoli e manifesti.
Oggi
il commissario prefettizio con delibera nr. 47 del 25.10.2016 ha dato mandato
per la risoluzione del contratto e contestualmente procederà ad una nuova gara
per il completamento dei lavori. Altro che baratro. Bisognerebbe essere grati a
chi ha mandato a casa anzitempo una amministrazione che avrebbe fatto
irreparabili danni se fosse stata ancora in carica.
Si
cari cittadini… perché l’amministrazione Marrocco è anche quella che ha
nominato quale responsabile dell’Ufficio Tecnico l’architetto FERRIELLO
proveniente da Marano: quali requisiti aveva più di tanti altri tecnici della
zona? Ma noi sappiamo quando, come, perché e per conto di chi il succitato
architetto è approdato nelle terre calene... anche in un passato non troppo
remoto il dott. Ferriello, legato alla società SINTEC,
ha avuto diversi incarichi nel nostro comune.
Ed
ancora…. l’amministrazione Marrocco è anche quella che ha permesso a Ferriello di nominare nella commissione appalti l’Ingegnere
Buonocore (sempre da Marano) già interdetto dai
Pubblici Uffici per mafia perché considerato vicino al clan Polverino – Simeoli. E non venissero a raccontarci che un sindaco e la
sua giunta non possano interferire sulle nomine nelle commissioni appalti... fandonie!
Ed
infine cari cittadini vi vogliamo ricordare che l’amministrazione Marrocco è
anche quella che ha vinto le elezioni per soli 7 voti in una tornata
elettorale… inficiata dalle “PLURIME IRREGOLARITÀ”, nell'ambito di “un quadro
di ASSOLUTA INCERTEZZA in ordine al corretto formarsi della volontà
elettorale" determinando "un quadro assolutamente OPACO in cui è la
stessa TRASPARENZA del risultato elettorale ad essere compromessa". I
giudici del Consiglio di Stato l'hanno dunque definito “una competizione
elettorale nella quale il meccanismo di formazione della volontà popolare resta
sottratto alle MOLTEPLICI E GRAVI IRREGOLARITÀ".
Ma
alla luce di tutto quello sopra evidenziato abbiamo abbastanza elementi per
avere forti dubbi sull’esito delle elezioni. E allora perché il gruppo Uniti
per la Rinascita Calena non avrebbe dovuto denunciare tutto ciò? Perché non
avrebbe dovuto far valere un proprio diritto? Perché non avrebbe dovuto
ripristinare la legalità a Calvi Risorta? Tanto per concludere... rivolgiamo un
invito a tutti i nuovi paladini della legalità appena spuntati... i quali
bistrattano il ricorso elettorale e danno lezioni in materia di appalti!
In
questi ultimi due anni non vi eravate accorti di nulla?? Eppure abbiamo
ripetuto fino all'esasperazione gli stessi nomi e le stesse ditte! Dov'eravate
voi mentre noi ci beccavamo le querele da parte dell'allora sindaco Marrocco
per aver pubblicamente denunciato tutto ciò?
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