IAVAZZI PERDE I 17 MILIONI STANZIATI DAL
MISE: ORA BLOCCHIAMO L’IMPIANTO!
Comitato
per l'Agro Caleno, 29 luglio 2016
Il
25 Ottobre del 2014 scendemmo in migliaia per le strade di Calvi Risorta per
chiedere lo stop alla centrale e il ritiro del finanziamento di 17 milioni di
euro alla Iavazzi Ambiente Scarl.
Una montagna di soldi pubblici che bene avrebbero fatto a spendere per servizi
alla Comunità.
Per
anni abbiamo lottato manifestando, tenendo presidi, volantinaggi e assemblee
per batterci contro il progetto folle di costruire un’inutile centrale a
biomasse nel cuore dell’Agro Caleno, in un area fortemente inquinata che va
bonificata e restituita alle Comunità del territorio.
Grazie
a questo tenace impegno siamo riusciti nell’obiettivo di rallentare, ostacolare
e boicottare in tutti i modi l’iter per le autorizzazioni. Bene, ci siamo
riusciti! Il Ministero dello Sviluppo Economico ha ritirato l’ingente
finanziamento all’imprenditore marcianisano a causa del mancato rispetto della
tempistica nella presentazione delle necessarie autorizzazioni.
Il
sogno degli speculatori e di qualche politicante locale si è infranto contro il
muro di un grande movimento popolare.
Ma
la battaglia non è ancora finita. Nonostante l’interminabile collezione di
pareri negativi incassati da Iavazzi in conferenza
dei servizi, il progetto resta in piedi e costituisce ancora una minaccia per
un territorio già fortemente provato da un inquinamento dell’aria elevato e da
numerose criticità ambientali.
È
necessario dare una spallata finale!
Resteremo
per questo vigili e reattivi, pronti a scendere in campo per ottenere la
vittoria definitiva. Non permetteremo che prevalgano le logiche speculative
sulle sacrosante ragioni del popolo dell’Agro Caleno.
Quello
di cui ha bisogno l’area ex Pozzi è una reale bonifica sotto controllo
popolare. Sarà questo l’obiettivo da perseguire una volta che la centrale a
biomasse di Iavazzi & soci sarà solo un triste
ricordo!
Comunicato
stampa del 29 Luglio 2016
Comitato per l'Agro Caleno: NO Centrale a Biomasse
Visita
www.CalviRisorta.com