Fattore denuncia scarsa informazione...
M5S
Calvi Risorta, 05 giugno 2016
Fattore
denuncia scarsa informazione dei politici sui referendum 5 stelle, venerdì 17
“firma day” davanti al comune con un gazebo
informativo.
In
una nota l’attivista caleno fa sapere: “Considerate l’assenza di professionalità,
la mancanza di trasparenza ed onestà intellettuale, nonché l’imparzialità che
dovrebbe avere qualunque attore politico, sono costretto a pubblicizzare, in
completa solitudine e nel semi-anonimato, le attività del MeetUp
“Calvi 5 Stelle”.
Pertanto,
ogni giorno, sino al 21 giugno 2016, pubblicherò il seguente avviso: Ricordo a
tutti i cittadini caleni che abbiamo depositato dei moduli per la raccolta
firme per il Referendum Costituzionale e Italicum per
abrogare il premio di maggioranza e capilista bloccati. Potete andare presso la
casa comunale a firmare in orari apertura di ufficio, dal lunedì al venerdì”.
In
barba alla scaramanzia venerdì 17 “firma day” davanti
al Comune con un gazebo informativo.
Calvi
Risorta: Anche i cittadini caleni possono firmare i referendum del M5Stelle. In
pratica, il Movimento ha deciso di presentare, in aggiunta alla richiesta di
referendum sull’intera riforma costituzionale di Renzi,
anche quella su tre tematiche chiave e ben precise. Quindi ad ottobre sulla
scheda, se la Cassazione li accoglierà, ci saranno altri tre quesiti.
I
referendum a 5 Stelle sono per abolire il premio di maggioranza, che consente a
un partito che al primo turno prenda una percentuale anche inferiore al 20 per
cento dei voti di essere maggioranza parlamentare
con
il ballottaggio; per l’abrogazione dei capilista bloccati, vecchio vizio della
politica di nominare i propri fedelissimi per far sì che invece di guardare ai
bisogni e alle esigenze dei cittadini, si guardi sempre agli ordini delle
segreterie dei partiti e alle referendumlobby che
rappresentano. Con la nuova legge elettorale nonostante la bocciatura da parte
della Corte costituzionale si hanno replicati i vizi del “porcellum”.
Un
vizio tutto italiano dove sotto sotto i politici fanno sempre il contrario di
quanto annunciano.
Dobbiamo
raccogliere – conclude Antonio Fattore – almeno 150 firme a Calvi Risorta entro
il 21 giugno per poter essere parte attiva nel processo che consentirà ai
cittadini italiani di esprimersi ad ottobre.
Visita
www.CalviRisorta.com