DALLO SMEMORATO DI COLLEGNO, FILM DI TOTÒ
DEL 1962, A QUEI VUOTI DI MEMORIA DI JULIAN, TRATTO DAL LIBRO “PERDERSI” DEL
2007
Il Gruppo Calvi RisorGE, 19 maggio 2016
Più passa il tempo, più
leggendo gli articoli del PD di Calvi Risorta ci domandiamo se ci sono o ci
fanno.
In merito alla paternità
della istituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi gli smemorati del PD
caleno si sono dimenticati, forse volutamente, che lo statuto comunale, testo
fondamentale che stabilisce le linee guida alle quali si deve orientare l'attività
del Comune, fu approvato, con delibera consiliare n°52 del 30/11/2004, anche
con il voto decisivo, prima di passare all’opposizione, degli allora
consiglieri comunali di maggioranza, senza trazione, Marrocco e D’Onofrio.
L’articolo 10, comma 3
dello statuto comunale, come pubblicato dal PD, stabilisce che “Le modalità di
elezione ed il funzionamento del Consiglio comunale dei ragazzi sono stabilite
da apposito regolamento”.
Si ricorda a chi si è
proposto, bocciato dal popolo, e si ripropone ad amministrare la cosa pubblica,
che, in questo caso, senza il regolamento attuativo le linee guida dello
statuto rimangono carta straccia.
Si chiede, quindi, a chi
si ritiene legittimo erede dell’amministrazione Zacchia (a trazione PD?),
attribuendo alla stessa la paternità dell’istituzione del Consiglio Comunale
dei Ragazzi, come mai, dopo
l’approvazione dello statuto non si sia dato attuazione ai principi contenuti
nello stesso? La stessa amministrazione ha avuto a disposizione ben 4 anni per
approvare il regolamento, perché non è stato approvato? Forse non vi era
interesse a queste bazzecole? Erano altri gli interessi politici di cui
occuparsi?
Ci sono voluti ben più di
10 anni per vedersi dare attuazione a quanto previsto nello statuto comunale,
si, più di dieci anni, perché anche l’amministrazione Caparco
non ha mostrato nessuna sensibilità al riguardo.
È stata l’amministrazione
Marrocco, inserendolo già nel suo programma elettorale e non presente nella
lista supportata dal PD caleno, con Marrocco sindaco e D’Onofrio assessore, che
ha fatto sì che i principi guida approvati dagli stessi nel 2004 trovassero
piena attuazione con l’approvazione del regolamento attuativo, delibera di
consiglio comunale n°35 del 29/9/2014, e con gli adempimenti elettorali
avvenuti a maggio del 2016.
A questo punto Marrocco e
la sua banda di sgangherati hanno la paternità di aver voluto che si istituisse
il Consiglio Comunale dei Ragazzi? A Voi la risposta.
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