Arriva l'interpellanza al commissario del
Movimento 5 Stelle
M5S
Calvi Risorta, 08 maggio 2016
L'avevano
annunciata e puntuale arriva l'interpellanza al commissario prefettizio sulla
messa in sicurezza dell'amianto della cava ex Moccia a Petrulo di Calvi
Risorta.
I pentastellati utilizzano lo strumento dell'interpellanza extra-consiliare,
visto che non sono rappresentati in seno al consiglio comunale, “ma lo saremo
presto alle prossime elezioni, quando le vinceremo perché la gente è ormai
stufa di questo andazzo”, riferisce Antonio Fattore, attuale portavoce degli
attivisti presenti sul territorio. Di seguito l'interpellanza avente per
oggetto: messa in sicurezza coperture amianto ex fabbrica cava Moccia.
“I
sottoscritti firmatari della presente, attivisti del Movimento politico
nazionale denominato “MoVimento 5 Stelle” il cui fine
è l'amministrazione degli enti istituzionali della Repubblica Italiana tramite
rappresentanza democratica politica elettiva, con la presente interpellanza
extra-consiliare al fine di tutelare gli interessi del cittadino ed
in particolare la salute pubblica vista la presenza di coperture in amianto nel
comune di Calvi Risorta site in via Carcieri nella
frazione Petrulo, risultanti di fabbrica di laterizi chiusa da diversi decenni
e di proprietà di Moccia Irme S.p.A. via Galileo Ferraris
101 Napoli; considerata la pericolosità delle microparticelle
di amianto che, rilasciate nell’ambiente possono essere letali per la salute
umana, al rischio di contrarre patologie come il mesotelioma pleurico;
considerato che tale materiale, se non debitamente incapsulato con rivestimenti
in pittura, è soggetto con l'usura del tempo, particolarmente alle alte
temperature estive, al rilascio nell'ambiente di fibre nocive cancerogene;
considerato che le coperture si trovano nell'area ex Moccia da un periodo di
tempo (dagli inizi degli anni '90) per cui è ragionevole supporre che le
protezioni in pittura si siano usurate, con conseguente rilascio nell'ambiente
di fibre in amianto; appreso da alcuni organi di informazione vicini all'ex
amministrazione Marrocco che la proprietà dell'ex fabbrica abbia predisposto un
piano di bonifica che terminerà solo nel 2019 per totali 7.500
mq così ripartiti 2000 mq entro la fine del 2016, 2500 entro la fine
del 2017 e 3000 entro il 2019; considerato che per eseguire la bonifica a norma
è necessario comunque incapsulare l'amianto prima di rimuoverlo; auspicando che
tale operazione avvenga il prima possibile; chiedono che misure intenda il
commissario prefettizio adottare per la messa in sicurezza dell’area in modo
che le coperture in amianto non costituiscano pericolo per la salute pubblica
da far data odierna a quella della fine dei lavori di bonifica,
presumibilmente anni tre”.
Gli attivisti MeetUp Calvi Risorta/Calvi 5
Stelle
Visita www.CalviRisorta.com