IL COUNSELLING NELLA SCUOLA CALES DI CALVI RISORTA

Redazione Calvi, 07 maggio 2016

“Un percorso dentro e fuori di noi per conoscersi meglio e donarsi un’opportunità”. Così la dottoressa Amelia Izzo, educatrice, counselor professionista e supervisore dell’Area formazione ai soci dell’Associazione “Dopo il Silenzio”, più di 20 anni spesi al servizio della promozione e della formazione nell’ambito della relazione professionale di aiuto, definisce il Counseling intinerante, del cui corso è direttrice e promotrice in Italia, che ha portato, assieme alla sua equìpe composta da stimati e qualificati professionisti che lavorano sui conflitti e sulle dinamiche familiari per favorire il benessere, alla conoscenza del corpo insegnante dell’Istituto Comprensivo Statale Cales di via Mancini a Calvi Risorta.

Un’iniziativa, tenuta il 5 maggio scorso alla presenza dei docenti e del personale scolastico, che è stata resa possibile grazie all’interesse ed alle moderne intuizioni della Dirigente scolastica Assunta Roviello, pedagogista, da 30 anni impegnata nella promozione dei Diritti del bambini e degli adolescenti, che ha introdotto i lavori.

“Relazionarsi non è una cosa scontata – ha detto Assunta Roviello -. Qualcuno di voi può pensare che sto presentando un nuovo progetto. Io credo che ci troviamo di fronte ad una metodologia di lavoro che non consiste solo in un supporto superficiale che uno dà all’altro ma che invece si tratta di un aiuto dato reciprocamente perché entrambe le parti individuano la strada per risolvere un problema. Potrei dire che il Counselling è la pratica di risolvere insieme e trovare insieme una via d’uscita”.

“L’obiettivo – ha spiegato la dottoressa Amelia Izzo nel suo intervento – è quello di costruire insieme alle persone una nuova cornice contestuale dove potere mettere in campo le risorse resilienti delle persone. Nel nostro operare di tutti i giorni abbiamo come compagne di viaggio l’empatia, la resilienza, l’enpowerment e tanta, tantissima, passione”.

E ha aggiunto: “Siamo itineranti portando nel cuore le nostre radici. Per questo siamo approdati a Calvi oggi. Crediamo in una democrazia partecipata dove ognuno di noi riveste un ruolo centrale. Viviamo il nostro operare come cambiamento che incomincia da noi per potere raggiungere chi a noi si affida. Il nostro motto è: “Prendersi cura di sé per prendersi cura dell’altro”. E questo è quello che in un pomeriggio di maggio portiamo a tutti voi”.

La nascita, la storia del Counselling e i diversi ambiti di applicazione, dalla scuola al mondo del lavoro, alle relazioni di coppia, ai problemi adolescenziali e di relazione genitori-figli, sono stati spiegati dalla dottoressa Maria Matano, psicologa e psicoterapeuta relazionale, counselor formatore e supervisore, a cui hanno fatto seguito gli interventi dell’avvocato Eleonora Grimaldi, del Foro di Roma, esperta di Diritto penale e Diritto di famiglia, mediatrice familiare e mediatore penale minorile, dal 2002 impegnata in attività di ricerca per la Corte di Giustizia Europea, la dottoressa Gloria Angarita Suarez, colombiana, specializzata in Italia in Discipline del Servizio sociale ad indirizzo formativo europeo, mediatrice linguistica culturale e ricercatrice sociale con l’università La Sapienza di Roma, nonché esperta di Diritti umani e Sviluppo internazionale, ed infine la giornalista Daniela Franzò, esperta in Abusi e maltrattamenti su minori e famiglia nonché nell’interpretazione del disegno infantile, tutor nei Disturbi specifici dell’apprendimento e counselor in formazione. Diverse professionalità che si sono incontrate e hanno fatto “squadra” per portare avanti un progetto di vita che pone in primo piano la relazione di aiuto professionale a sostegno della cultura della solidarietà, dell’integrazione, dell’inclusività e della pace.

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