VOLTIAMO PAGINA
Uniti
per la Rinascita Calena, 03 aprile 2016
Salutiamo
con favore l'insediamento del commissario prefettizio dott. Salvatore PALMA che
dal 30.03.2016 amministrerà il comune di Calvi Risorta fino alle prossime
elezioni. Non sarà un compito facile rimettere ordine dopo la confusa ed inappropriata
gestione della precedente amministrazione. A lui va il nostro in bocca al lupo.
Ma
ripercorriamo brevemente quello che è successo dalle ultime votazioni fino alla
sentenza del Consiglio di Stato. Il commissario prefettizio arriva dopo circa 2
anni di disamministrazione Marrocco, risultato
vincitore alle contestatissime elezioni del maggio 2014 per soli 7 voti. Il
candidato sindaco della lista Uniti per la Rinascita Calena, dott. Giovanni
Lombardi, a seguito delle numerose irregolarità emerse durante lo scrutinio,
proponeva ricorso alla giustizia amministrativa.
L'iter
si è concluso con la sentenza del Consiglio di Stato del 15.12.2015 pubblicata
il 16.03.2016 che ha annullato le elezioni accogliendo quasi totalmente le tesi
dei ricorrenti. A qualche smemorato (o finto tale) che cerca di sminuire la
portata della sentenza, derubricando il tutto a piccoli errori formali commessi
da qualche presidente di seggio, ricordiamo cosa hanno scritto i giudici di
Palazzo Spada:
· la
complessiva genuinità delle operazioni elettorali risulti inficiata dalle
PLURIME IRREGOLARITÀ emerse nel corso della competizione;
· fanno
emergere un quadro di ASSOLUTA INCERTEZZA in ordine al corretto formarsi della
volontà elettorale;
· emerge
un quadro assolutamente OPACO in ordine alle modalità nelle quali si è svolta
la competizione elettorale;
· è
la stessa TRASPARENZA del risultato elettorale ad essere compromessa;
· una
competizione elettorale nella quale il meccanismo di formazione della volontà
popolare resta sottratto alle MOLTEPLICI E GRAVI IRREGOLARITÀ emerse
nell'occasione.
Smettiamola
di fingere di non capire la gravità di quello che è successo e, se qualcuno si
ostina a non capire, se lo faccia spiegare da qualche avvocato che non sia di
parte ed, invece di lanciare sfide per RIDICOLI ed inutili duelli, i nostri
allegri ed oramai ex amministratori spieghino ai cittadini chi ha pagato le
spese di Marrocco per difendersi in giudizio contro il ricorso presentato da
Giovanni Lombardi (che invece l'ha pagato a proprie spese) e perché sono stati
necessari 3 avvocati mentre a Lombardi ne è bastato solo uno.
Che
sia chiaro, gli 8.000,00 euro sono la restituzione per le spese già sostenute.
Il giudice ha deciso che le spese le paga la parte soccombente (chi ha perso)
quindi l'ex sindaco farebbe bene a mettere mano alle proprie tasche e
restituire i soldi ai cittadini ai quali dovrebbe anche chiedere scusa perché, oltre
ad aver abusato dei loro soldi, ha anche abusato della loro pazienza avendo
amministrato per quasi due anni il nostro paese riducendolo ai minimi termini
rispetto allo stato pietoso in cui già versava durante l’amministrazione Caparco.
Ma
ora voltiamo pagina. Cerchiamo di ridare dignità ad una paese mortificato. Noi
del gruppo Uniti per la Rinascita Calena ci crediamo. Pensiamo che grazie alla
bontà d'animo, alla disponibilità ed alla competenza dell'amico Giovanni
Lombardi e delle persone che con lui collaborano, questo sia possibile.
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