ANNULLAMENTO DELLE
ELEZIONI A CALVI RISORTA: INTERVIENE IL SEGRETARIO DEL PARTITO DEMOCRATICO
GIULIANO CIPRO
PD Calvi
Risorta, 20 marzo 2016
Il PD,
componente fondamentale della coalizione civica “Uniti Per la Rinascita Calena”
con candidato sindaco Giovanni Lombardi, che alla scorsa tornata elettorale del
maggio 2014 ha visto sfuggirsi la vittoria per soli sette voti, interviene
duramente tramite il segretario Giuliano Cipro su quanto accaduto.
“Quello che
è venuto a galla dalla verifica delle operazioni di voto, da parte degli organi
competenti, è a dir poco agghiacciante, - afferma Giuliano Cipro – noi abbiamo
sempre avuto fiducia nella giustizia e finalmente, anche se con un pò di ritardo, la verità è sotto gli occhi di tutti. La
sentenza del Consiglio di Stato è molto chiara e non lascia alcun dubbio, le
operazioni di voto, sono state inficiate dalle molteplici e gravi irregolarità
emerse ed è la stessa trasparenza del risultato elettorale ad essere
compromessa. Crediamo che dopo una sentenza del genere che annulla le elezioni,
il sindaco e tutti gli amministratori si sarebbero dovuti dimettere un minuto
dopo la pubblicazione della stessa se avessero avuto il senso delle
Istituzioni, senza aspettare l’eventuale commissariamento da parte del
Prefetto. Siamo stati amministrati per quasi due anni da un sindaco “abusivo”,
da amministratori fantasma, che ancora oggi, dopo quello che è venuto fuori,
hanno il coraggio di difendere le loro ragioni sui giornali, lodando il loro
operato (se così si può definire). Abbiamo letto dichiarazioni deliranti – continua
il segretario Giuliano Cipro - dove si affermano cose assurde, come il
sottolineare che la venuta del commissario potrebbe mandare il paese in rovina.
Mi viene da replicare che peggio di quanto è stato già fatto da questa
amministrazione non potrebbe essere ripetuto da nessuno. Voglio ricordare chi è
stato il sindaco Marrocco e quello che ha posto in essere la sua
amministrazione. Hanno avuto l’ardire di fare proprie una serie di opere
concepite e finanziate da precedenti amministratori, loro dovevano solo dare
esecuzione ai lavori e il modo pessimo in cui lo hanno fatto è sotto gli occhi
di tutti. A settembre scorso hanno aumentato del 100% i ticket per la mensa
scolastica portandoli da 31 euro a 60 euro, gravando sulle famiglie meno abbienti.
Aumento della TASI (tassa sui servizi indivisibili) e della TARI (tassa sui
rifiuti) a livelli massimali. Blocco dell’edilizia privata, addirittura
lasciando l’Ufficio Tecnico senza il responsabile di settore per lunghi mesi,
richieste di permessi a costruire inspiegabilmente ferme. Lavori della palestra
scolastica del plesso “Don Milani” inspiegabilmente bloccati, nonostante il
progetto era finanziato da anni, lasciando gli alunni privi di un servizio
essenziale. Per non parlare dei tempi biblici per riparare una semplice perdita
sulla condotta idrica, settimane intere senza intervenire. Strade sporche,
ridotte a sentieri di guerra senza la minima manutenzione. Sulla regolarità
degli appalti aggiudicati preferisco non parlarne, visto l’intervento del NOE
dei Carabinieri presso l’Ufficio Tecnico pochi giorni fa, ma come sono stati
eseguiti i lavori è sotto gli occhi di tutti. Una situazione economica
disastrosa, prossima al dissesto finanziario. Mi fermo perché l’elenco
dei disastri sarebbe lunghissimo. Apprendiamo dalla stampa che l’ex sindaco
invita i ricorrenti a rinunciare al rimborso economico che il Consiglio di
Stato ha ordinato all’amministrazione comunale. Voglio ricordare al signor
Marrocco che le spese sostenute sono state a carico dei ricorrenti (pagate
personalmente); invece bisogna sottolineare che il “primo cittadino” si è
difeso con i soldi pubblici, in qualità di amministrazione comunale. Pertanto,
se non lo ha ancora fatto, e non comprendiamo il motivo di questa decisione,
invitiamo l’ormai ex sindaco a lasciare la Casa Comunale, in quanto la sua
elezione è stata illegittima”.
Queste le
parole del segretario del PD Giuliano Cipro.
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