CIRCA 500 MANDATI DI PAGAMENTO PER RIMBORSO DEPURAZIONE
Luciana Antinolfi, 13
marzo 2016
L’Amministrazione Comunale
di Calvi Risorta comunica che, a partire dalla settimana prossima, tutti i
contribuenti che hanno diritto al rimborso delle quote di tariffa del servizio
idrico integrato, riferito alla depurazione delle acque reflue, che hanno
richiesto il pagamento per cassa, potranno recarsi presso la Banca Popolare di
Ancona, agenzia di Teano, per il ritiro delle somme spettanti.
Gli altri contribuenti
aventi diritto saranno liquidati con bonifico bancario o con emissione di un
assegno circolare non trasferibile, che verrà inviato al domicilio del
beneficiario nell’arco di 15/20 giorni circa.
Con deliberazione di giunta comunale n.58 del 29/05/2015 veniva stabilito
che il diritto alla restituzione matura solo nel caso di regolarità nei
pagamenti dei canoni idrici pregressi e successivi al rimborso e, quindi, lo
stesso è nullo nei casi di morosità assoluta, oppure nei casi in cui la
morosità, collegata all’utenza, sia superiore alla somma da rimborsare.
Con una nota del 28 luglio
2015 fatta pervenire dalla Publialifana s.r.l., la
concessionaria trasmetteva gli esiti dell’attività istruttoria compiuta sulle
istanze di rimborso pervenute entro il 30/09/2014, determinando per ogni
contribuente l’entità del rimborso spettante, comprensivo degli interessi
legali maturati. Il rimborso ai contribuenti riferito alla depurazione delle
acque reflue versate e non dovute, e relativi interessi legali maturati,
ammonta a un totale di circa 115.000,00 euro.
“Si ricorda che il
rimborso della quota riferita alla depurazione delle acque reflue”, dice il
Sindaco, Dott. Giovanni Marrocco, unitamente all’Assessore al bilancio, Dott.
Nicola D’Onofrio, “interessa in modo particolare i cittadini della frazione di
Petrulo e parte di Zuni, i quali hanno pagato sulla bolletta del servizio
idrico una quota che non gli spettava, visto che il depuratore di Petrulo non è
andato mai in funzione. Per anni le passate amministrazioni riscuotevano
importi non dovuti dall’utenza”, continuano i due Amministratori, “e che oggi
l’attuale amministrazione deve rimborsare. Trattasi di una consistente cifra
che ammonta a quasi 115.000 euro. Somma
che pesa non poco sul bilancio comunale messo già a dura prova da scelte politiche non
lungimiranti (espropri mai pagati, spese per i verbali autovelox…), di cui oggi
tutti ne stiamo subendo gli effetti. Nonostante le difficoltà operative del
momento, un nuovo tassello si aggiunge al mosaico degli impegni morali assunti
verso i cittadini.
E’ doveroso un
ringraziamento all’ufficio economico finanziario, diretto dal dott. Gennaro Ventriglia che come sempre, con abnegazione e sacrificio,
assieme ai suoi collaboratori, ha assolto anche a questo compito”.
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