L’ARS e l’APRS: primi due incontri organizzati da ARS CE01 Cales

Redazione Calvi, 23 gennaio 2016

Peppino De Lucia

Il 17 gennaio, presso la sede dell’Associazione Radioamatori ARS CE01 Cales, si sono incontrati i soci della locale sezione per approfondire le tematiche sulle trasmissioni in APRS. Relatore il prof. Giacomo Palumbo I8ULU, che ha illustrato le finalità e gli utilizzi dell’APRS.

Il primo incontro su questo progetto, si è avuto il 27 dicembre scorso in quel di Piedimonte Matese dove I8ULU, alla presenza di diversi radioamatori, ha spiegato con slides e altro materiale didattico, che il sistema APRS nasce come progetto sperimentale di ausilio alla protezione civile in caso di catastrofi naturali utilizzando un protocollo AX.25 e la copertura della rete stessa dipende dal numero di stazioni presenti in quel dato momento, le quali, ricevuti i segnali da postazioni limitrofe, li ripetono a loro volta automaticamente verso stazioni più lontane, fino a raggiungere, talvolta, distanze di centinaia di chilometri.

Per operare è necessario un ricetrasmettitore sulla frequenza di 144.800 Mhz e di un PC con scheda audio, o in alternativa, di un piccolo TNC esterno. Le stazioni mobili, oltre la radio e il TNC, possono utilizzare un gps. Il beacon di identificazione della stazione, trasmesso a cadenze regolari dalle stazioni APRS, è composto da una stringa contenente diverse informazioni, quali: posizione, velocità e direzione (se in mobile), icona identificativa, nominativo ed eventuale SSID, orario, commento dell'operatore, comando di percorso del beacon, ecc...

Una problematica del genere, molto complessa, necessita di più incontri e quindi il referente della sezione calena, I8IUD Peppino, ripropone una terza edizione del meeting a data da stabilirsi.

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