AMMINISTRAZIONE MARROCCO IN CADUTA LIBERA

Uniti per la Rinascita Calena, 21 dicembre 2015

L'aumento massimale della Tasi (tassa sui servizi) e della Tari (tassa sui rifiuti) non è bastato per augurare a tutti i caleni un buon Natale... a rendere ancora più scoppiettanti le festività natalizie c'hanno pensato le bollette dell'immondizia che inaspettatamente, a mo' di letterina di Natale, hanno riempito le case di molti cittadini!

Tutto sembrerebbe normale se non fosse che queste stesse bollette sono state già ampiamente pagate dai cittadini che le hanno ricevute! Errori da scolaretti di prima elementare che nemmeno ad un mediocre sorvegliante sarebbero sfuggiti... ed invece i nostri illuminati amministratori sono stati capaci anche di questo, noncuranti del fatto che molti cittadini, per chiarire la regolarità della loro posizione, siano costretti ad assentarsi dal proprio lavoro giacché la distratta ditta accoglie questi reclami solo di mattina e solo per due volte a settimana!

Oltre ad aver catapultato il paese nel più totale baratro e nel più sconsiderato abbandono, i nostri incapaci amministratori, costantemente guidati da un profondo senso di irresponsabilità, non si lasciano sfuggire alcun tipo di occasione per commettere gaffes di tutti i tipi e riempire il loro fallimentare casellario di medaglie al merito per reiterata e comprovata incapacità! Sorprende che ad un occhio attento, come quello dell'assessore D'Onofrio addetto alle finanze, sia sfuggita dalle mani una situazione come questa ma ciò che lascia tutti realmente sgomenti è la loro proverbiale ed ormai tradizionale inettitudine nei confronti dei continui disagi che la loro inefficace, incompetente ed inconcludente azione politica produce ogni giorno.

Noi del gruppo Uniti per la Rinascita Calena, sempre più motivati dalla folta schiera di popolazione che si riconosce sempre meno in questa ridicola e goffa maggioranza, chiediamo a nome di tutto il popolo caleno le dimissioni di questa armata Brancaleone che, come ormai tutti sanno, passerà alla storia come la peggiore amministrazione di cui Calvi Risorta avrà memoria.

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