Il Comandante ALFA dei CC ospite di Calvi Risorta con il suo libro “CUORE DI RONDINE”

Redazione Calvi, 08 dicembre 2015

Peppino De Lucia

Ad organizzare l’incontro, nel palazzo baronale di Zuni di Calvi Risorta, è stato l’editore indigeno Vito Taffuri, che non è nuovo a queste manifestazioni. E’ stato affidato il compito di conduttore a Salvatore Minieri che, con maestria e grande padronanza, ha presentato il Comandante Alfa e il suo libro “Cuore di rondine”. Un racconto lungo 38 anni, dal primo intervento al carcere di Trani e la liberazione delle guardie carcerarie tenute in ostaggio dai detenuti in rivolta, al sequestro Tacchella.

All’incontro non poteva mancare il giornalista pignatarese Enzo Palmesano, amico di Roberto Saviano, che non ha escluso di aver conosciuto ALFA ai tempi della scorta di Cossiga ed ha spiegato che, come molti giornalisti d’azione, si rischia di vivere una vita celata, sempre sull’orlo del rischio e della fuga.

La storia di “Cuore di rondine”, è firmata dal Comandante Alfa, un nome dietro cui si nasconde un uomo del corpo speciale del GIS, il Gruppo Intervento Speciale, meglio noto anche come “teste di cuoio”. Il racconto è appassionante e tiene con il fiato sospeso perché si svelano i retroscena di vite vissute da eroi, in cui non si può rivelare il proprio ruolo nemmeno ai propri parenti perché sarebbe troppo pericoloso, per sè e per la propria famiglia.

Il “Comandante Alfa”, per motivi di sicurezza è apparso in pubblico nascondendosi il volto con il “mefisto”, il passamontagna che lascia intravvedere solo gli occhi.

E così solo oggi, dopo l’approvazione del Comandante generale dell’Arma, ha deciso di mettere nero su bianco la sua vita. “Scrivo per i giovani, dice, perchè sappiano. Il ricavato delle vendite va all’Onaomac, l’opera assistenziale creata dall’Arma per gli orfani della Benemerita”. Ringraziamenti particolari a tutti gli ospiti ed in particolare ai proprietari del bellissimo palazzo baronale, sigg. Colorizio.

Il comandante Alfa, alla fine della presentazione, ha regalato ai suoi lettori la possibilità di una foto ricordo e la dedica con autografo sulle decine e decine di copie.

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