ATTENZIONE ALLE TRUFFE! SUCCEDONO ANCHE A CALVI RISORTA…

Redazione Calvi, 06 dicembre 2015

Peppino De Lucia

Riproponiamo spesso gli stessi avvertimenti in quanto riceviamo molte segnalazioni di truffe che vengono effettuate in particolare a persone anziane.

Già molte volte siamo intervenuti con degli articoli che segnalavano la presenza di personaggi loschi anche nella nostra zona e diverse volte i malcapitati purtroppo ci sono cascati in modo molto semplice e ignari di cosa gli stava accadendo. 

La prima cosa da fare quando si hanno dei dubbi è chiamare le forze dell’ordine:

Carabinieri - 112

Polizia - 113

Guardia di Finanza – 117

La chiamata ai numeri di emergenza è gratuita da qualsiasi telefono, anche dai cellulari!

Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Caserta, molto attento e vigile su questi fenomeni malavitosi, sollecita tutti i cittadini ed in particolare gli anziani ad essere molto attenti nell’esporsi a questi rischi e invitano a denunciare immediatamente qualsiasi caso sospetto alle forze dell’ordine. Sia l’Arma dei Carabinieri e sia la Polizia di Stato, hanno sul proprio sito una sezione in cui spiegano i raggiri più frequenti e danno dei consigli su come difendersi.

  

Il problema è tanto sentito che anche molte associazioni hanno stilato un decalogo per difendersi dalle truffe e che riportiamo qui di seguito: 

1) Controllate ogni volta dallo spioncino prima di aprire! Tenete la porta ben chiusa e prendete sempre l’abitudine, prima di aprire l’uscio, di chiedere chi è e di lasciare inserita la catenella.

2) Non aprite la porta di casa a sconosciuti anche se vestono un'uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità! Ricordate che nessun ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente. ATTENZIONE: verificate sempre con una telefonata da quale ente sono stati mandati e per quali motivi. Non fatevi però dare il numero dall’estraneo ma cercatelo direttamente dall’elenco del telefono. Non fidatevi neanche del tesserino di riconoscimento che spesso i truffatori falsificano appositamente.

3) Quando fate operazioni di prelievo o versamento cercate di farvi accompagnare soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate.

4) Durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall'ufficio postale, con i soldi in tasca, non fermatevi con sconosciuti e non fatevi distrarre.

5) Non fermatevi mai per dare ascolto a chi vi chiede di poter controllare i vostri soldi o il vostro libretto della pensione. Non fidatevi anche se chi vi ferma è una persona distinta e dai modi affabili. Ricordatevi che nessun cassiere di banca o di ufficio postale vi raggiunge per strada per rilevare un errore nel conteggio del denaro che vi ha consegnato.

6) Quando utilizzate il bancomat usate prudenza! Se vi sentite osservati evitate di operare!

7) Se all'interno della banca o dell'ufficio postale avete il dubbio di essere osservati, fermatevi e parlatene con gli impiegati o con chi effettua il servizio di vigilanza. Se questo dubbio vi assale per strada entrate in un negozio o cercate un poliziotto o una compagnia sicura.

8) Diffidate da persone che propongono facili guadagni! Non firmate nulla prima di aver consultato il parere di amici o parenti oppure aver sottoposto il contratto ad un avvocato di fiducia.

9) Non fornite mai informazioni personali e dati anagrafici vostri e dei vostri cari, anche per telefono.

10) Non prendete appuntamenti con chi propone di illustrare prodotti da acquistare, specialmente se si è soli in casa.

Non prendete con leggerezza questi suggerimenti, perché alcuni malavitosi sono talmente scaltri e senza scrupoli, che facilmente potrebbero presentarsi addirittura con false divise di Carabinieri o di Polizia.

Cosa dire: “Occhi aperti” e chiedete aiuto senza vergognarvi, le disavventure possono capitare a tutti.

 

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