IN SEI MESI LE AMMINISTRAZIONI NON HANNO MOSSO UN DITO PER LA DISCARICA EX POZZI. NATALE DI PURA VERGOGNA PER LA POLITICA LOCALE!

Calvirisortanews, 03 dicembre 2015

Calvi Risorta: IN SEI MESI LE AMMINISTRAZIONI NON HANNO MOSSO UN DITO PER LA DISCARICA EX POZZI. NATALE DI PURA VERGOGNA PER LA POLITICA LOCALE!

 

 

 

 

 

Non abbiamo molto da scrivere o da dire, semplicemente ci viene da apporre un solo festone natalizio, dedicato alle amministrazioni dell’agro Caleno, senza alcuna allegoria con renne o stelle, ma solo una scritta al centro: “Vergogna!”

A sei mesi dalla scoperta della discarica dell’ex Area Pozzi, e a quattro dalla pubblicazione dei dati agghiaccianti sulla pericolosità della stessa, nessuno, ma proprio nessuno degli amministratori del nostro territorio ha saputo fare qualcosa di concreto per salvaguardare la salute dei cittadini.

I fusti tossici e le scorie nocive sono ancora lì, tutto fermo come se nulla fosse mai accaduto. Pignataro Maggiore è troppo impegnata in una campagna elettorale a colpi di soliti veleni che, molto probabilmente, ridurrà il paese peggio di quanto non sia messo adesso, Sparanise ha addirittura preferito far cadere un’Amministrazione, proprio quando la situazione ambientale esplodeva in tutta la sua drammaticità (questo conferma il livello di assoluta immaturità degli amministratori caleni!) e Calvi Risorta perde tempo a pubblicare scaramucce sterili tra maggioranza e opposizione su chi sia più bello o chi abbia più cultura su argomenti che non servono a niente e non interessano proprio a nessuno.

Da tre mesi a Calvi tutti hanno dimenticato la Pozzi, fatta eccezione per un passaggio televisivo di Antonello Bonacci che, a fine novembre, stava ancora davanti alle telecamere con un maglione griffato a dire che forse la colpa della terribile pericolosità della megadiscarica più grande d’Europa sia sempre da ricercare in “certa stampa troppo sensazionalistica”.

Non ci viene nemmeno più da ridere, ma proviamo addirittura tenerezza, davanti a certi discorsi da aperitivo in provincia. Le dichiarazioni di Bonacci fanno capire da chi sia composta la classe dirigente locale. Inutile aggiungere altro. Peggio ha fatto la maggioranza di Marrocco che, per mesi, si è rigirata i pollici, snocciolando una serie di comunicati stampa, simili a proclami medievali, di quelli che promettevano più sicurezza al contado e ai vassalli. In realtà, a parte qualche pianto di mariomerolesca memoria, Marrocco e i suoi non hanno combinato nulla. Addirittura cercano ancora di capire quali siano le particelle inquinate della discarica di proprietà dell’Ente e, per fare questa cosa, hanno dato incarico all’ingegnere del Comune (probabilmente, spendendo altri soldi).

Noi siamo in possesso della pianta con il numero di particelle e, se Marrocco ce lo avesse chiesto, avremmo fornito gratuitamente i dati alla sua Amministrazione che vaga nel buio e che ancora dice di dover leggere le carte sulla ex Pozzi (a sei mesi dalla scoperta della discarica!).

Buon Natale e, tra una fetta di panettone e una ricca cena tra amministratori, ogni tanto poggiate anche un solo occhio su quello striscione natalizio.

Sì, avete letto bene, c’è scritto “Vergogna!”.

 

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