Il problema “Bullismo” al centro del convegno tenutosi nell’ICS di Calvi Risorta

Redazione Calvi, 12 novembre 2015

Peppino De Lucia

Nel pomeriggio del 10 novembre, alle ore 15:30, la d.ssa Silvestri Anna Maria membro dell’Ordine Psicologi della Campania, è stata ospite dell’Istituto Comprensorio Statale di Calvi Risorta per affrontare, in collaborazione con l’Ente comunale, il problema del bullismo, un problema molto attuale e sentito.

A fare gli onori di casa è stata la Dirigente Scolastica d.ssa Assunta Adriana Roviello, che ha precisato che il convegno è rivolto a genitori e docenti e serve a dare precise indicazioni su come fronteggiare il problema. La Dirigente allerta i genitori: “È importante non sottovalutare mai i segnali che il ragazzo ci dà, anche se possono sembrare insignificanti. Attenzione dunque ai cambi di umore del ragazzo, ad un improvviso isolamento o al cambiamento nel consueto andamento scolastico”.

Il Sindaco Giovanni Marrocco sottolinea: “I genitori non devono mai sottovalutare un evento singolo giudicandolo una semplice ‘ragazzata’; devono saper cogliere i segnali di disagio dei propri figli e cercare sempre di dialogare con loro; gli insegnanti devono stare altrettanto attenti e devono cercare, per quanto possibile, di creare un clima di amicizia e solidarietà all'interno della classe”.

Presente quasi tutta l’Amministrazione comunale, che a turno è intervenuta, ciascuno per la propria conoscenza e competenza, ad illustrare come affrontare e cercare di risolvere le varie problematiche legate all’argomento. Relatori: la psicologa d.ssa Anna Maria Silvestri, la D.S. d.ssa Assunta Adriana Roviello, il Sindaco dr. Giovanni Marrocco, il Vicesindaco d.ssa Maria Rosaria Russo, il Presidente del Consiglio Comunale prof.ssa Franca Taffuri, il consigliere Pamela Bonacci, la prof.ssa Irma De Stavola, la psicologa Letizia Ippoliti. Presenti inoltre il Sindaco di Giano Vetusto, l’ex Sindaco di Rocchetta e Croce, l’assessore alla Pubblica Istruzione Wanda Angioletta Natale.

“Evento di grande spessore culturale ed umano. Sono contenta di aver partecipato”. Così ha commentato una tra i tanti docenti presenti ieri sera. Un’affermazione che gratifica sicuramente tutti coloro che hanno organizzato egregiamente l'evento e i brillanti relatori, perché significa che l’obiettivo più significativo è stato raggiunto: costruire una rete, un'alleanza tra istituzioni, una sinergia per affrontare una problematica delicata e al tempo stesso allarmante, mettendo a disposizione le proprie competenze, ma soprattutto la propria "umanità".

L’intervento di don Michele Chianese ha evidenziato che è nella famiglia che bisogna impegnarsi maggiormente e non tralasciare nulla, anche le cose più insignificanti. E’ importante non sottovalutare il consulto degli psicologi, che non sono da interpretarsi come i medici dei pazzi, ma specialisti che riescono a carpire, da semplici incontri, problematiche e comportamenti anomali e cercano di dare indicazioni importanti, molte volte risolutive.

I punti fondamentali sulla problematica che emergono dalla serata riguardano la mancanza di modelli educativi nonché la difficoltà per gli adolescenti di oggi di instaurare rapporti di vera amicizia. Il meeting ha fatto emergere varie declinazioni del fenomeno del bullismo, come il bullismo femminile e il cyber bullismo, che corre sul filo della rete. Un incontro istruttivo, che ha aiutato educatori, genitori e insegnanti ad approfondire, discutere e confrontarsi sulla tematica.

Si spera in un ulteriore l’incontro che vedrà il coinvolgimento di una maggiore presenza di genitori.

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