RUBA PER FAME: LA POLIZIA PAGA LA SPESA E NON VIENE DENUNCIATA, PROTAGONISTA ANCHE UN AGENTE DI POLIZIA DI ORIGINI DI CALVI RISORTA ALESSANDRO CAPARCO

Calvirisortanews, 05 novembre 2015

Calvi Risorta: Ruba per fame: la polizia paga la spesa e non viene denunciata, protagonista anche un  agente di polizia di origini di Calvi Risorta Alessandro Caparco

 

 

 

 

 

I poliziotti protagonisti di questa bella storia sono il capopattuglia Alessandro Caparco di origini di Calvi Risorta e l'agente Fabio Parente del posto. "Ci capita spesso di fare interventi per taccheggi nei supermercati - spiegano -. Questa volta, però, abbiamo subito capito di trovarci di fronte ad una situazione particolare. La signora piangeva ed era davvero disperata. Accertato come stavano le cose, ci è sembrato giusto fare quello che abbiamo fatto". La donna, commossa, ha poi insistito per farsi dare un recapito dai due agenti, per poter restituire loro i soldi. "Naturalmente abbiamo rifiutato - raccontano i due giovani agenti -. Del resto bastava guardare cosa aveva rubato per capire che si trattava del minimo necessario per dare da mangiare al figlio e alla madre...". La donna non ha più un lavoro. Ogni tanto trova qualche lavoretto precario per racimolare qualche euro. Ma martedì scorso era davvero disperata, senza un euro in tasca.

Vale la pena sottolineare una piccola storia di segno diverso, vivaddio! Lei è una ladra, ladra per fame. Ruba, chiamano la polizia e i poliziotti, sentito il racconto della donna, hanno pagato di tasca loro la "spesa", facendo rientrare l'ipotesi di una denuncia per furto. È martedì, siamo a Prato. Alla Coop di piazza San Marco una Volante della polizia interviene su richiesta del personale di vigilanza, che aveva fermato una donna di 50 anni che aveva nascosto nella borsa generi alimentari per poco più di 30 euro. La donna, in lacrime, alla polizia ammette la sua colpa e aggiunge di aver già commesso un furto analogo, sempre di generi alimentari, e di averlo fatto per poter dare qualcosa da mangiare al figlio minorenne e all'anziana madre. Agli agenti è bastato poco per verificare il racconto della donna. A quel punto, quando la signora si è offerta di pagare la spesa, ma a rate perché non aveva i soldi per poter saldare tutto insieme il conto, i poliziotti hanno deciso di provvedere loro al pagamento della spesa. E la direzione del supermercato ha rinunciato a sporgere querela.

 

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