MARROCCO FA FARE TUTTO ALLA SUA ASSISTENTE AL SOGLIO COMUNALE, LUCIANA ANTINOLFI, E LEI SPARA L’ENNESIMA SCIOCCHEZZA EPOCALE, SMENTITA DAGLI ATTI DELLA STESSA AMMINISTRAZIONE

Calvirisortanews, 04 novembre 2015

Calvi Risorta: MARROCCO FA FARE TUTTO ALLA SUA ASSISTENTE AL SOGLIO COMUNALE, LUCIANA ANTINOLFI, E LEI SPARA L’ENNESIMA SCIOCCHEZZA EPOCALE, SMENTITA DAGLI ATTI DELLA STESSA AMMINISTRAZIONE.

 

 

 

Se ne fanno di errori quando si deve contraddire qualcuno e non si sono lette le carte. Ma mai avremmo pensato di dover subire una bugia così penosa per smentire le verità (sempre certificate da atti e documenti ufficiali) che calvirisortanews pubblica nei suoi articoli.

Abbiamo letto, sempre a firma di tale Luciana Antinolfi, in un comunicato ufficiale dell’Amministrazione, una delle balle spaziali, più spaziali mai lette in circolazione. Roba da fare saltare dalla sedia non noi, ci mancherebbe altro (siamo tetragoni alle sciocchezze sparate a destra e a manca in questi anni di giornalismo da friggitoria), ma il povero sindaco Marrocco. Il primo cittadino di Calvi Risorta è stimato soprattutto per il suo equilibrio, ma la riconosciuta indole compassata della fascia tricolore calena fa una figuraccia per colpa delle sciocchezze che la sua “assistente al soglio” sta diffondendo in queste ore sui media.

A dire il vero, la brutta figura e l’imbarazzo sono appannaggio soprattutto degli assessori e consiglieri di maggioranza che, con onestà, avevano fatto sapere a tutti la cifra spesa per la trasferta alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico a Paestum. Ben 750 euro di soldi pubblici per realizzare uno stand in coabitazione con altri Comuni del casertano, Teano, Alife e Pietravairano, possessori - come Calvi Risorta - di parchi archeologici estesi e preziosi. I membri della maggioranza guidata da Marrocco erano stati chiari e sinceri, facendo sapere che la permanenza dello stand a Paestum avrebbe avuto un costo.

Nulla di eccezionale, perché essere seri e sinceri dovrebbe essere abitudine consolidata degli amministratori e non un’eccezione rarissima da salutare con fuochi d’artificio. Ma a noi era parsa una bella occasione di chiarezza e gli uomini di Marrocco avevano dato prova di una coerenza almeno sindacale, ammettendo che la partecipazione alla fiera di Paestum sarebbe costata poco meno di mille euro (soldi pubblici). Qualche ora fa, però, abbiamo letto un confusionario comunicato stampa “dell’assistente al soglio comunale”, Luciana Antinolfi, che contiene quello che non abbiamo paura a definire “errore sesquipedale”, di quelli che ti lasciano senza parole per quanto sono macroscopici.

Scrive la Antinolfi: “Iniziativa di successo dunque la BMTA che non grava minimamente sui cittadini, anzi è il risultato di un impegno volontario svolto da tutti gli operatori…” E, invece, non è vero! E’ una bugia da seconda elementare, quando nascondevamo le merendine degli amichetti di classe. In un documento congiunto dei Comuni che hanno partecipato alla manifestazione nell’area archeologica pestana, si legge chiaramente che la spesa complessiva sarebbe stata di 3000 euro e che ogni amministrazione, entro il 20 ottobre scorso, avrebbe dovuto sborsare 750 euro per l’allestimento dello stand. Calvi ha versato la sua quota, ma la Antinolfi “assistente al soglio comunale” ha fatto fare una figura a tutta la maggioranza, per colpa di una bugia sparata non si sa ancora per quale motivo. Forse voleva contraddire a tutti i costi quello che abbiamo scritto nei giorni scorsi, e cioè quanto sia costata la partecipazione alla convention di Paestum.

Ma per argomentare, cara signora Antinolfi, non occorre l’inutile ira di chi sa di sbagliare troppo spesso perché non formata per il ruolo di “assistente al soglio”. Serve una cosa semplicissima: leggere gli atti per poi scrivere la verità contenuta negli stessi. Lei ha dimostrato di non saperlo fare e ha messo in imbarazzo, per l’ennesima volta dopo il comunicato che ha firmato in nome e per conto dell’assessore Russo, tutta la maggioranza di Marrocco che, vogliamo ribadirlo ancora una volta, aveva comunque confermato l’esistenza di una spesa di partecipazione alla BMTA di Paestum. La onnipresente “assistente al soglio comunale” è riuscita a riportare in auge il concetto di errore sesquipedale.

La maggioranza, imbarazzata, ha iniziato ad avere mal di pancia. Qualcuno del gruppo Marrocco ci ha già detto che “ogni volta che qualcuno scrive per noi, ci mette in imbarazzo con la stampa vera”. Ma a chi voleva riferirsi? Noi un mezzo sospetto lo abbiamo.



Ecco l’articolo di Luciana Antinolfi

CONCLUSA LA XVIII° EDIZIONE DELLA BMTA

Luciana Antinolfi, 02 novembre 2015

Il Comune di Calvi Risorta ha partecipato alla XVIII° edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, il più grande salone espositivo al mondo del patrimonio archeologico e di Archeo Virtual, l’innovativa mostra internazionale di tecnologie multimediali, interattive e virtuali, organizzata a Paestum dal 29 ottobre al 1 novembre. L’evento oltre ad essere un luogo di approfondimento e di divulgazione di temi dedicati al turismo culturale e al patrimonio è stato soprattutto importante occasione di incontro e relazioni per addetti ai lavori, operatori turistici e culturali, viaggiatori ed appassionati.

E’ la prima volta in 18 anni che il comune di Calvi Risorta è presente ad un’iniziativa di tale spessore. L’impegno profuso dal Presidente del Consiglio, Franca Taffuri, con delega alla Cultura, dall’assessore Enzo Izzo, con delega all’Associazionismo, dall’assessore al Bilancio Nicola D’Onofrio, nonché delegato ai Beni Culturali e Archeologici e dai volontari dell’Associazione ArcheoCales, ha contribuito all’ottima riuscita della partecipazione. Calvi Risorta, ospite con lo stand “I tesori dell’alto casertano”, insieme ai comuni di Teano, Alife e Pietravairano, ha colto l’occasione di confrontarsi con i maggiori tour operator mondiali che promuovono questo segmento di mercato.

Un format di successo testimoniato dalle prestigiose collaborazioni di organismi internazionali quali UNESCO, UNWTO e ICCROM che ha coinvolto in quattro giorni numerosi giornalisti e operatori del settore, oltre che migliaia di visitatori che hanno potuto ammirare e conoscere, seppure virtualmente, le bellezze del nostro Paese e quelle di più di 20 realtà internazionali presenti alla Mostra. Brochure, depliants, informazioni fornite dai volontari dell’Associazione ArcheoCales, nonché dagli Amministratori caleni, presenti nello stand, sono state fondamentali per divulgare notizie relative al patrimonio culturale tuttora esistente nei territori dell’alto casertano.

Il fine primario della partecipazione all’evento è promuovere e sostenere l’offerta turistica delle destinazioni dell’alto casertano, in quanto sia le Associazioni locali che si interessano di archeologia che l’Amministrazione di Calvi Risorta sono convinti che identità, cultura, storia, patrimonio e beni culturali possono considerarsi per la nostra regione un ‘brand’ di sicura attrazione per valorizzare e far crescere anche il turismo culturale con interventi razionalizzati e mirati nei mercati nazionale ed internazionale.

“Non potevamo non essere presenti a questa Mostra assieme ai Comuni di Teano, Alife e Pietravairano, già troppo tempo si è perso e che oggi, con non poche difficoltà, stiamo cercando di recuperare.” Dichiara il Sindaco Dott. Giovanni Marrocco. “Un invito a cui abbiamo aderito convinti che questa occasione non è altro che il perseguimento degli obiettivi che ci siamo prefissi da tempo. Nonostante le difficoltà oggettive che i comuni attraversano, con i colleghi sindaci degli altri paesi, abbiamo convenuto che questa è la strada da percorrere: aggregazione e unità di intenti. L’intesa tra di noi è stata pressoché immediata e ci auspichiamo che si possa tramutare in fatti più concreti nel confronto con altre realtà”.

Iniziativa di successo dunque la BMTA che non grava minimamente sui cittadini, anzi è il risultato di un impegno volontario svolto da tutti gli operatori, come è volontario il contributo che quotidianamente, sindaco e amministratori, profondono sia in termini economici (di tasca loro) che di lavoro.

Si coglie l’occasione di ringraziare gli sponsor di questa pregevole iniziativa: Caseificio “I due pini”, Osteria Pizzeria Enobirreria da Tonino, Hotel The Queen, Pasticceria Antica Cales, Hotel Ristorante del Sole.

 

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