CALVI RISORTA, RAGAZZO DENUNCIA: AGGREDITO E DERUBATO DA TRE STRANIERI

Calvirisortanews, 05 ottobre 2015

 

Calvi Risorta: Calvi Risorta, ragazzo denuncia: aggredito e derubato da tre stranieri

 

 

 

 

 

Veniva aggredito, picchiato e derubato da due o forse tre individui che parevano stranieri, che come sembra sarebbero ospiti di una struttura di prima accoglienza per migranti che, alloggiano in un noto agriturismo di Giano Vetusto, e che si sono portati via circa dieci euro e il telefonino del giovane, durante l’aggressione. Questo, in estrema sintesi, che ha denunciato ai carabinieri un diciassette enne in effetti, si tratta di Q.D. residente nel Comune di Calvi Risorta.

Il giovane ha spiegato ai militari (sul posto è intervenuta una pattuglia del Comando Compagnia di Capua) di essere stato avvicinato, verso le 15,00 di domenica scorsa, da due, o forse tre persone mentre percorreva in bici la statale provinciale Calvi-Giano Vetusto. Il malcapitato, stando alla prima ricostruzione si stava recando a casa di uno amico, come era sua abitudine.

Improvvisamente si è trovato di fronte i tre, a volto scoperto. E uno di loro - a suo dire – sembrerebbe che aveva anche un coltello. Il diciassettenne residente nella frazione di Visciano è stato colpito più volte al volto, ed ha riportato diverse contusioni. Durante l'aggressione gli venivano strappati addirittura anche i vestiti e così violentemente veniva riempito di botte solo allo scopo di furto, sicuramente. Il ragazzo ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca.

L’intera vicenda è ora al vaglio degli investigatori del comando compagnia di Capua, che stanno effettuando diversi accertamenti, per identificare gli eventuali responsabili. Dopo questa grave aggressione avvenuta in pieno giorno, i residenti, chiedono un controllo più assiduo del territorio, e una massiccia presenza delle forze dell’ordine più attenda, dove sono presenti simili centri di accoglienza, i cittadini non si sentono più sicuri, poiché si potrebbero ripetere ancora simili azioni di minicriminalità.

 

 

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