SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO INTERNAZIONALE DI POESIA E NARRATIVA

CITTA DI CASERTA”

LA POETESSA ANNA CAPPELLA, ORIGINARIA DI FORMICOLA, SECONDA CLASSIFICATA EX AEQUO CON LA SUA OPERA POETICA “AURE DI SPERANZA”.

Gino Iorio, 19 settembre 2015

Nel meraviglioso scenario del palazzo Vanvitelliano di Caserta, si è svolta, questo pomeriggio, la seconda rassegna internazionale del Premio Letterario Internazionale “Citta di Caserta”.

Il salone degli specchi, tra tele settecentesche, drappi e poltrone in seta di S. Leucio, era gremito da un folto pubblico del mondo della cultura. Numerosi i partecipanti provenienti da varie regioni italiane e altrettanti numerosi sono stati i premi conferiti. Il premio è stato organizzato dalla casa editrice Mediterraneo in collaborazione con l’Ente Provinciale del Turismo e la città di Caserta.

Durante la presentazione, molto sentito è stato l’intervento del dr. Alessandro Zannini, scrittore ed editore, il quale si è soffermato in maniera incisiva sulla ”terra dei fuochi”, ponendo in stridente contrasto l’immagine del territorio che pochi delinquenti hanno dato all’intera Europa e forse al mondo, con l’aspetto socio culturale della popolazione locale, dalla quale cervelli di grosso calibro hanno dato un impulso notevole alla scienza, alla ricerca, e sopra ogni cosa alla cultura.

Il dr. Zannini non ha lesinato parole di apprezzamento per il nostro territorio anche a costo di essere considerato campanilista. Pochi, pochissimi ettari di terreno, che non rappresentano neppure l’1% dell’intero territorio, in brevissimo tempo, grazie alla bravura di giornalisti a volte poco attenti ai problemi socio economici del territorio, hanno fatto esplodere una polla d’informazione che ha attraversato tutti i continenti, ponendo in ginocchio la già disastrata economia agricola dell’intero territorio Casertano. La Provincia di Caserta non è ”terra dei fuochi” ha ribadito lo scrittore Casertano. Il popolo Casertano è prevalentemente costituito da valenti professionisti, imprenditori e uomini di cultura.

La cerimonia di premiazione è stata allietata da un gustoso rinfresco accompagnato da dolci dell’arte pasticciera Casertana molto graditi agli ospiti. Alla poetessa Anna Cappella è stata consegnata una pregevole lastra in ceramica, dipinta a mano per la sua stupenda opera poetica ”Aure di speranza”.

 

AURE DI SPERANZA

Barelle lasciate in corsia
al proprio destino;
anime che sostano intrappolate
al bivio del loro tempo:
vite sospese
in corpi dal sibilo respiro,
ferme alla stazione della vita.

Quando le ore vanno lente
con i loro battiti di dolori
e gli interminabili minuti di attese,
dalla finestra entra
un filo di luce,
un refolo di vento:
aure di speranze,
che attraversano il silenzio dei vetri,
sfiorano quel volto stanco, scarno
e quella mano che stretta stringe
l'ultima speranza,
poter salire ancora su quel treno
per continuare il suo viaggio.