Si prospettano cambi al vertice della Protezione civile calena

Il Mattino, 11 settembre 2015

Elio Zanni

Bufera nella protezione civile calena, anche il nuovo presidente, Luigi Suglia, da soli due anni o poco più alla guida dell’importante istituzione locale, ha presentato le sue dimissioni. L’unico precedente simile, perché altrettanto inatteso ed eclatante, risale al mese di giugno dell’ormai lontano 2007, quando a lasciare fu Enzo Rossi.

Sono seguiti poi circa sei anni di gestione senza particolari momenti di crisi. Poi la felice parentesi del presidente Giuseppe Zona, di felice memoria. Ma ecco un nuovo colpo di scena, con la ripresa di settembre. Alla base del motivo dell’inatteso gesto, catalogato dai suoi collaboratori più stretti come una «amara rinuncia», ci sarebbero delle difficoltà economiche e di bilancio che l’organizzazione sta vivendo proprio in un periodo con alle porte una serie di partecipazioni a importanti eventi locali.

Difficoltà economiche dovute alla spesa corrente e coperte, secondo informazioni assunte (in attesa di quelle che il presidente dimissionario si appresterebbe a fornire nell'assemblea degli iscritti già in programma), con delle anticipazioni di cassa dello stesso prof Suglia. Per fortuna, in attesa di nuove elezioni si è già fatta avanti la collaboratrice massima del presidente, Manuela Remigi.

Sconforto anche in Comune per la decisione di Suglia. «Ho saputo anch'io della decisione di Luigi e ne sono davvero dispiaciuto – ha dichiarato ieri il sindaco di Calvi Risorta, Giovanni Marrocco - il nostro appoggio verso la protezione civile che è di caratura provinciale, per problemi di bilancio è consistito solo nel parziale sostentamento dei mezzi mobili. Ma non smetterò mai di ringraziare Suglia e i suoi collaboratori per gli ottimi servizi prestati».

La protezione civile calena sarà comunque in campo per la prossima StraCales, come pure i radioamatori caleni.

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