CALVI RISORTA: SI CONTINUA A GETTARE FANGO SULL’AMMINISTRAZIONE MARROCCO

Luciana Antinolfi, 17 agosto 2015

“I sopravvissuti” del gruppo “Uniti per la Rinascita Calena”, insinuano una gestione amministrativa “poco chiara” del Sindaco e dei Consiglieri. Clamorose falsità, che risultano non solo sgradevoli, ma anche lesive dell’onorabilità dell’amministrazione pubblica, intesa nei suoi esponenti elettivi e anche del personale amministrativo. Oggi il bersaglio è la ditta Impresud dei fratelli Iavazzi, addetta alla raccolta e smaltimento dei rifiuti e l’ASMEL, la società consortile che gestisce gli appalti pubblici.

E’ vero che la Impresud è stata colpita da interdittiva Antimafia, ma è pur vero che l’Amministrazione ha approvato il piano industriale e con determinazione dirigenziale n. 124/UTC del 25/05/2015 – REG. GEN. n. 251 veniva, tra l’altro, indetta una gara di appalto per il servizio di raccolta integrata dei rifiuti solidi urbani per gli anni 2015/2020, che sarà completata a settembre.

In quanto all’affermazione, falsa ovviamente, “che l'amministrazione Marrocco ha incaricato, la Impresud, per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti”, si vuole sottolineare che la ditta in questione è stata EREDITATA dal Comune dalla precedente Amministrazione.

“Inoltre, dichiara il Sindaco, non sta alla “politica” decidere se una società ha collegamenti con la criminalità organizzata, compito della “politica” è assicurare la trasparenza delle gare, sono gli Organi Superiori preposti che hanno il dovere di vigilare e verificare chi ha collegamenti con la mafia. SI RINGRAZIA PUBBLICAMENTE il Gruppo “Uniti per la Rinascita Calena”, per il suggerimento gratuito con lo scopo di “ripristinare la fiducia”, la macchina amministrativa, contrariamente a quanto si pensi, e nonostante le ferie, non si è mai fermata. Si sta facendo tutto ciò che è di nostra competenza, con la massima trasparenza, COME SEMPRE, salvaguardando in primis il perseguimento dell'interesse pubblico.

Dei miei “travestimenti da capo-cantiere”, sono onorato, SOPRATTUTTO quando testimoniano il risultato di un impegno serio, rivolto alla crescita del nostro paese. Abbiamo lavorato e continuiamo a lavorare con onestà ed esclusivamente nell’interesse dei cittadini. Ribadisco, conclude Marrocco, che né io, né i miei consiglieri, accettiamo accuse tanto generiche quanto confuse, che risultano gratuitamente offensive, del lavoro non solo politico, ma anche del personale amministrativo che tanto impegno profonde. Voglio auspicare che il protagonismo di alcuni generali senza esercito possa essere superato in un contributo più maturo e serio”.

 

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