Rete ArcheoCales: Conclusa
la mostra e il convegno sui reperti archeologici di Cales
Luciana
Antinolfi, 26 luglio 2015
Si
è conclusa ieri l’operazione dei Vigili del Fuoco di rimozione dei pneumatici
fuori uso sul sito dell’antica Cales denominato Ponte delle Monache.
Contemporaneamente, a testimoniare la grandiosità del territorio caleno, le sue
ricchezze e la necessità di un immediato recupero, ci hanno pensato i ragazzi
della Rete ArcheoCales, in collaborazione con la Soprintendenza per i beni
archeologici, promuovendo una galleria fotografica e una mostra di reperti
archeologici provenienti dal sito archeologico di Cales.
La
mostra è stata allestita, ieri 25 luglio, presso il Seminario dei Padri
Passionisti di Calvi Risorta e aperta al pubblico dalle 15.00 alle 23.00, nel
corso della quale si è tenuto il convegno “Cales, urbs egregia?” per
illustrare il passato storico del sito archeologico e dibattere sul futuro che
l’intera area merita, attraverso la tutela seria e rigorosa delle opere,
nonché il recupero, la valorizzazione e la gestione delle stesse.
Sono intervenuti: il Sindaco di Calvi Risorta, dott. Giovanni Marrocco; la d.ssa Lucia Ranucci, Responsabile dell’EPT; il dott.
Antonio Salerno, Soprintendente per i beni culturali di Calvi Risorta; il M.llo Rosario Monaco, vice comandante della Caserma dei
Carabinieri di Calvi Risorta; le archeologhe della rete, dott.ssa Maria Grazia
Elia e dott.ssa Maria Rosaria Mingione.
Il convegno è stato moderato da Ilaria Bovenzi: “L'iniziativa
ha l'obiettivo di diffondere l’importanza della nascita di un Museo dedicato a
Cales e alle civiltà che l’hanno abitata nei secoli affinchè
le risorse del territorio diventino patrimonio di tutti”.
Significativo l’intervento
del Sindaco che ha più volte ribadito l’importanza della sinergia tra Enti e
Associazioni per un comune obiettivo: il rilancio di “un pezzo del nostro territorio
che merita il giusto riscatto” e che diventi attrattore per il turismo. Parole
condivise e ribadite anche dalla d.ssa Ranucci e dal
dr. Salerno. Il Sindaco ha accennato anche al difficile momento che Calvi
Risorta sta vivendo, la triste vicenda dell’area ex Pozzi Ginori, che infligge
un duro colpo a tutto il settore economico-turistico e ambientale, nonché alla
salute pubblica e di come spesso le difficoltà economiche per far fronte alle
esigenze più urgenti ricadono sulle “casse personali”.
Il M.llo
Monaco, con intensa emozione, ha illustrato le fasi della difficile operazione
Dedalo che ha portato al recupero oltre 1500 reperti archeologici di diversa
natura e datazione, amareggiato però dalla carenza di leggi in merito ai
tombaroli.
Molti i visitatori intervenuti da tutto l’agro caleno e dai comuni
limitrofi.
A seguire un buffet dai sapori antichi ha deliziato i palati dei
partecipanti che hanno assaporato cibi e bevande, un tempo care ai caleni.
Visita www.CalviRisorta.com