CONFERENZA STAMPA: OPERAZIONI DI BONIFICA
DELL'AREA PONTE DELLE MONACHE A CALES
Cales,
22 luglio 2015
Stamattina,
22 luglio 2015, nella Cattedrale di S. Casto di Calvi Vecchia, si è tenuta una
Conferenza stampa per informare di come si sta intervenendo per liberare da una
discarica abusiva di pneumatici e rifiuti ingombranti il greto del Rio che
attraversa il Ponte delle Monache.
Tutti
gli interventi dei rappresentanti degli Enti che vi hanno partecipato hanno
convenuto che solo se c’è accordo, condivisione, impegno sinergico è possibile
ottenere risultati significativi, come in questo caso.
È
iniziata giusto un anno fa questa collaborazione fra Enti ed Associazioni: i
primi sopralluoghi sul sito, i primi incontri per capire come e quando poter
intervenire, il tutto egregiamente promosso e coordinato dal dott. Donato
Cafagna, vice Prefetto, che, successivamente, ha indetto tavoli operativi per
avviare le operazioni.
Il
comune di Calvi Risorta, la Soprintendenza Archeologica, i Vigili del Fuoco, Ecopneus (l’azienda che, attraverso un accordo con il
Ministero dell’Ambiente, si interessa di prelevare gli pneumatici e provvedere
al loro recupero e riciclo) la Rete ArcheoCales, Legambiente, i Carabinieri,
l’ARPAC sono gli attori, ciascuno per la sua parte, di questa non facile
operazione perché il sito da liberare è impervio e difficile da raggiungere,
infatti sono circa 25 i metri lungo i quali i Vigili si stanno calando per il
prelievo dei materiali, tanto che hanno dovuto provvedere al montaggio di una
piattaforma con argano sul bordo del blocco tufaceo, naturalmente nel rispetto
di tutte le norme di prevenzione e sicurezza. I prelievi proseguiranno,
presumibilmente, fino a venerdì prossimo.
Il
Ponte delle Monache è un diaframma di tufo che collegava, ed ancor oggi
collega, la città antica con la zona Sud dell’agro, misurava circa 3 m. e fu
forato nella zona centrale per creare una galleria affinché le acque del Rio Pezzasecca confluissero in quelle del Rio Lanzi. Ha svolto
un’importantissima funzione sia viaria che idraulica sin dal IV sec. a. C. La
parte superiore della tagliata ha una particolarissima forma ogivale che rende
questo manufatto di particolare suggestione e caratteristica uniche. Le fonti
ci informano che il sito attiguo al Ponte è stato sede di un importante
Santuario, probabilmente dedicato ad una Dea Madre, forse Afrodite, perché già
nel 1831 alcuni scavi restituirono testimonianza di una stipe votiva ricca di
tantissimi ex voto di terracotta a vernice rossa, nera e acroma, statue e
manufatti di ogni tipo.
Si
può facilmente intuire quale sia l’alto valore archeologico e culturale
dell’intervento in corso d’opera e, per la Rete ArcheoCales, esso, oltre
all’importanza specifica di restituzione di un bene siffatto, assume un valore
simbolico: finalmente le Istituzioni rispondono, finalmente Cales può iniziare
un percorso di rinascita, finalmente l’impegno di chi ha fiducia nella
valorizzazione del proprio patrimonio ambietale-naturalistico-storico-archeologico
comincia ad avere risultati significativi.
Si
coglie l’occasione per invitare tutti alla Mostra di reperti archeologici provenienti dall’area santuariale
del Ponte delle Monache che si terrà il 25 luglio 2015, presso il Seminario dei
Padri Passionisti di Calvi Risorta, nel corso della quale è previsto un
Convegno dal titolo “Cales, urbs egregia?”.
Intervento di Donato Cafagna - vice Prefetto
Intervento di Giovanni Marrocco . Sindaco di Calvi
Risorta
Intervento di Antonio Salerno - Soprintendenza
Archeologica
I Vigili del Fuoco in azione sul sito
Intervento di Gianfranco Tozza - Legambiente -
Intervento di Rosa D'Eliseo - Vigili del Fuoco
Intervento di Luca Barbaro - Rete Archeocales
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