M5S: Non fermate gli scavi nella discarica
abusiva ex Pozzi. Ecco l’interrogazione parlamentare
Caleno24ore,
16 luglio 2015
“Tutto
tace su Calvi Risorta area ex Pozzi. Nonostante le dichiarazioni del Presidente
Bratti della Commissione bicamerale Ecomafie, gli scavi sulla discarica abusiva
più grande d’Europa sono ancora fermi” lo denuncia la senatrice Vilma Moronese del Movimento 5 Stelle, membro della Commissione
Ambiente del Senato, che sull’argomento ha depositato un’interrogazione.
“Il
29 giugno 2015, infatti, essendo scaduta la convenzione tra la Procura e
l’Esercito, sono stati sospesi gli scavi, ma l’8 Luglio in occasione del
sopralluogo effettuato dalla Commissione ecomafie è stato dichiarato che dalla
successiva settimana si sarebbe ripreso a scavare per poi analizzare i restanti
ettari dei 25 complessivi che la Forestale ha ritenuto essere un tappeto di
pochi metri di terra su un giacimento sterminato di rifiuti industriali
di ogni tipologia. Ma in realtà nulla di fatto” continua la Moronese,
mentre il Governo smantella il Corpo forestale dello Stato, il M5S il 15 luglio
2015, ha presentato un’interrogazione parlamentare al Senato, la
3-02075, con la quale si chiede al Ministro dell’Ambiente di intervenire
al più presto per evitare che il disastro ambientale si estenda ulteriormente,
spiega la portavoce del Movimento 5 Stelle che “dal 1978 ogni qualvolta sia
stata depositata una denuncia o segnalazione sulla discarica ex Pozzi c’è
sempre stato qualcuno che ha cercato di insabbiare le indagini.
Adesso
le forze dell’ordine presenti sul territorio non hanno le risorse finanziarie
per proseguire con il loro lavoro, per questo motivo abbiamo anche chiesto al
Ministro Galletti se ritenga opportuno sollecitare i soggetti competenti al
fine di mettere a disposizione le risorse finanziarie e tecniche per permettere
al Corpo forestale, all’Esercito e alla Procura della Repubblica di condurre le
attività investigative con i mezzi più adeguati, onde evitare che l’attività
investigativa venga definitivamente sospesa per mancanza di risorse, come di
fatto sta già accadendo negli ultimi giorni” prosegue la rappresentante pentastellata “Non è possibile più tenere nascosta la
verità ai cittadini, faremo tutto quel che possiamo affinchè
i riflettori non si spengano” conclude la Moronese.
Ecco
il testo dell’interrogazione parlamentare:
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=17&id=932782
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