Il Consiglio di Stato respinge la domanda di sospensione
dell’efficacia della sentenza del Tar che aveva respinto i ricorsi di Lombardi
e Caparco
Caleno24ore, 19 giugno
2015
La quinta sezione del Consiglio di Stato ha respinto le richieste di Giovanni Rosario Lombardi e Rosy Caparco (rappresentati entrambi dall’avvocato Pasquale Marotta) di sospendere l’efficacia della sentenza della seconda sezione del Tar Campania, concernente la proclamazione degli eletti nelle elezioni amministrative del 25 maggio 2014 nel Comune di Calvi Risorta.
L’attuale Consigliere
comunale di minoranza, insieme con altri due membri della lista “Uniti per la
Rinascita Calena” (Rosy Caparco e Assuna
Tirone), infatti, avevano presentato ricorso al
tribunale amministrativo contro l’esito della tornata elettorale che aveva
eletto il sindaco Giovanni Marrocco. La seconda sezione del Tribunale
amministrativo, con sentenza depositata in segreteria il 24 aprile 2015,
invece, aveva respinto i ricorsi.
Così Lombardi e Caparco hanno chiesto al Consiglio di Stato - con due
diverse istanze – la sospensione degli effetti di quel provvedimento. A
conclusione della Camera di Consiglio di ieri (18 giugno 2015), anche in questo
caso i giudici, “considerato
che alla luce di quanto dedotto dall’appellante a sostegno dell’odierno gravame
non emergono elementi tali da indurre a concedere la richiesta tutela
cautelare”, hanno respinto l’istanza cautelare.
E’ possibile leggere le due sentenze nei pdf che
seguono:
Consiglio
di Stato - Lombardi (Calvi)
Consiglio
di Stato - Caparco (Calvi)
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