Discarica Calvi Risorta: è Terra dei fuochi
L’Avvenire,17 giugno 2015
"Qui non si tratta di camorra ma di imprenditori senza
scrupoli". È durissimo il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti al
termine del vertice a Roma sul caso dell'enorme discarica
illegale scoperta a Calvi Risorta. Una situazione "intollerabile", un "nuovo
scempio del nostro Paese", lo definisce il ministro. E, a conferma della
reale gravità del caso, annuncia che il territorio del paese dell'Alto
Casertano "sarà inserito tra quelli interessati dal Decreto Terra dei
fuochi, applicando tutte le procedure di monitoraggio e successivamente di
bonifica che già sono previste nelle altre aree e che stanno dando risultati
apprezzabili".
Così Calvi Risorta diventa il Comune numero 89, tra quelli più
colpiti dal gravissimo dramma dello sversamento
illegale di rifiuti. E qui, nell'area ex Pozzi-Ginori,
di rifiuti ce ne sono veramente tanti.
Nell'incontro al ministero con gli investigatori del Corpo
forestale dello Stato e del Noe dei Carabinieri, sono
state confermate le dimensioni del sito: 25 ettari e più di 2 milioni di metri
cubi di rifiuti industriali. E un ulteriore conferma è arrivata dagli scavi che
sono andati avanti malgrado la pioggia. "Sono usciti fuori altri fusti con
solventi e vernici e altre terre colorate. Si rafforza la nostra tesi
investigativa, nessuno scavo va a vuoto", spiega il generale Sergio
Costa, comandante regionale del Cfs,
a Roma per il vertice ma in stretto contatto coi suoi uomini che col Genio
militare, Vigili del fuoco e Arpac (oggi anche i
tecnici dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), andranno avanti
negli scavi per almeno un mese. Mentre, come ha spiegato il ministro, per avere
"risultati definitivi ci vorranno un paio di mesi". anche se,
aggiunge, "possiamo escludere la presenza di rifiuti radioattivi".
Inoltre, per fortuna, non c'è falda acquifera né terreni coltivati. E questo
allontana rischi immediati.
Resta il giudizio durissimo e l'intenzione di usare la mano pesante coi
responsabili e non solo a Calvi Risorta. "Un segnale lo abbiamo mandato
con la legge sugli ecoreati - avverte Galletti -: non
tollereremo più episodi di questo genere e li puniremo con la massima
severità".
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