La corsa al protagonismo non premia Calvi Risorta
Antonello Bonacci, 17 giugno 2015
Dopo l'immane danno, risparmiateci la beffa! Il cimitero dei
rifiuti industriali nell'area Pozzi giace lì da anni e da anni ne è stata
denunciata l'esistenza alle Istituzioni di ogni ordine e grado. Comitati
(soprattutto), singoli cittadini, alcuni amministratori hanno messo tutto nero
su bianco e l'hanno portato in piazza.
La "scoperta" del già noto sa di beffardo show. La
stampa ha il dovere di informare secondo verità, risparmiandoci se possibile
questo amaro sensazionalismo. C’è troppa tristezza, troppi danni, troppa rabbia
sulla nostra terra per sopportare oltre.
Per rendere l’idea, basti questo elaborato datato 1998:
si parla già espressamente di discarica industriale. Nomi, fatti e
responsabilità vanno accertati e riaccertati con
serietà. Il jolly dei pentiti e le prodezze degli investigatori teniamoli in
serbo per altre occasioni.
In questo caso, è sufficiente agire sui dati di fatto.
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