Per il futuro di Cales: contro la Centrale a
Biomasse nell'Ex Pozzi
Cales,
14 giugno
2015
Si
è tenuta venerdì 12 giugno 2015, presso gli uffici della Regione Campania nella
sede di Caserta, la Conferenza dei servizi in merito alla realizzazione di una
Centrale a Biomasse nel Comune di Calvi Risorta, da parte della Iavazzi Ambiente Scarl.
Come
rete ArcheoCales insieme agli attivisti del Comitato
per l’agrocaleno: no centrale a Biomasse, abbiamo
prodotto delle osservazioni contrarie al progetto in questione, esponendo le esternalità negative che un tale impianto potrebbe arrecare
al sito archeologico di Cales. La centrale infatti dovrebbe sorgere a meno di
500 metri dai confini della città, quindi per chi sogna una valorizzazione
concreta di Cales, la centrale rappresenta uno deli
ostacoli più grandi da superare.
Grazie
alla diretta web degli attivisti del Comitato per l’AgroCaleno
conosciamo l’esito della conferenza, in cui tutti gli enti presenti al tavolo
decisionale hanno espresso pareri di netta contrarietà all’installazione
dell’impianto sottolineando l’inadeguatezza del progetto e le condizioni di
criticità del sito individuato, l’area ex-pozzi, da anni oggetto di
speculazioni incessanti ed in questi giorni teatro di scavi che dimostrano lo sversamento di rifiuti pericolosi a danno dell’ambiente e
della salute dei cittadini.
Noi
volontari della rete ArcheoCales, fiduciosi che ci
sarà l’ennesimo parere contrario ad un impianto inutile e dannoso per l’agrocaleno, ribadiamo la nostra ferma opposizione al
progetto della Iavazzi Ambiente Scarl
e continuiamo a lavorare per un territorio che sia risorsa per tutti, con
l'idea che il duro lavoro di questi anni possa un giorno dare frutti per tutta
la comunità.
La
distanza dell'area individuata per la Centrale a Biomasse dal sito archeologico
di Cales
Visita www.CalviRisorta.com