Basta ricorrere al TAR per curare la depressione

Massimo Taffuri, 21 maggio 2015

Non c'è che dire, contro la depressione viene prescritto dai medici il ricorso al TAR e se va male, il ricorso al Consiglio di Stato. È quanto accaduto agli amici del PD, ad Antonello e Lombardi, i quali, dopo la legittima sconfitta elettorale (e ribadisco legittima), sprofondarono in uno stato di sconforto.

Scomparvero dalla circolazione fino a quando un loro amico avvocato non li convinse che ricorrendo al TAR avrebbero conseguito un eccellente risultato. Da quel momento fu una festa continua per i lombardiani, articoli tutti i giorni di falsa politica, finalizzati solo ad offendere Marrocco e la sua compagine; non sono mancati, ovviamente, pranzi, cene e abbuffate varie.

Ma la cura ebbe un effetto collaterale in quanto, nonostante le convinzioni del loro avvocato amministrativista su una sicura vittoria in giudizio, tutti noi abbiamo letto dalla sentenza qualcosa di ben diverso. Da qui nuovamente il silenzio del PD, di Antonello e Lombardi fino a quando (anche questa volta), non ricorsero alla stessa cura: il Consiglio di Stato.

È bastata iniziare un'altra causa per leggere un nuovo articolo a firma di costoro, pieno di sciocchezze e prontamente smentite da persona qualificata come il responsabile dell'ufficio tecnico. A breve inizieranno i pranzi e le cene, mentre già corre voce per il paese che a breve si ritornerà a votare.

Concludo invitando tutti coloro che sono in preda allo sconforto, di non ricorrere ai medici per le cure, guariranno dalla depressione ricorrendo al TAR.

Avv. Massimo Taffuri

 

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